“From the river to the sea. Palestine will be free” è la scritta sulla maglietta con cui un’insegnante è entrata in classe in una scuola di Pavia. La scritta che inneggia alla Palestina libera non è passata inosservata tra i suoi studenti e una delle ragazze, di origini israeliane, non ha gradito l’iniziativa tanto che i suoi genitori hanno deciso di rivolgersi ad un avvocato per tutelare loro figlia.
La studentessa 17enne frequenta il penultimo anno e, quando ha visto la sua insegnante con la maglietta pro Palestina, è tornata a casa turbata, raccontando l’accaduto ai suoi. Il padre e la madre raccontano di essersi rivolti alla dirigenza della scuola e all’Ufficio scolastico provinciale per chiedere di adottare provvedimenti e tutelare la loro figlia. Ma pare, finora, non abbiano ricevuto risposte dai vertici scolastici.
I genitori della ragazza hanno così contattato l’avvocato Andrea Cascio. Il legale del foro di Monza è noto anche per essere il tutore di Eitan Biran, il bambino di nove anni sopravvissuto alla tragedia della funivia del Mottarone, che valuterà la possibilità di presentare un esposto in Procura.
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