Lo rivela Mario Pittoni, responsabile federale istuzione della Lega Nord.
Ma Pittoni non intende limitarsi ad affrontare i casi singoli e propone i concorsi regionali come soluzione per contenere l’esodo dei docenti dal sud verso il nord.
“Nella scuola, ma non solo – sostiene Pittoni, responsabile federale istruzione per la Lega Nord – i concorsi vanno regionalizzati, se non altro perché gli attuali stipendi non consentono di gestire trasferte di centinaia di chilometri da dove hai affetti e interessi. E con la Buona scuola la questione coinvolge ormai trasversalmente docenti di tutte le latitudini”.
Pittoni ritorna sul tema prendendo spunto dalla vicenda dell’insegnante pugliese che è riuscita a rientrare nella propria regione grazie ad un ricorso che, ironia della sorte, è stato sostenuto dal legale di “Noi con Salvini”
“Il nostra proposta – spiega Pittoni – prevede candidati liberi di scegliere in quale regione eleggere il proprio ‘domicilio professionale’ (norma europea già recepita dall’Italia) senza vincolo di residenza, per poi confrontarsi alla pari con gli altri iscritti nella stessa regione”. Secondo l’esponente del Carroccio la concorrenza tra regioni – ispirata ai principi del federalismo – potrebbe innescare un meccanismo virtuoso a tutto vantaggio della qualità generale del sistema scolastico.
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