I lettori ci scrivono

Insegnanti ancora in servizio a 67 anni, si sta tornando alla Legge Fornero

A proposito delle audizioni che, martedì 12 ottobre Tridico e Damiano faranno alla Camera, desidero porre l’attenzione su una categoria di lavoratori trascurata, “umiliata e offesa” anche nella permanenza del limite anagrafico a 67 anni per quanto attiene al Trattamento pensionistico, a cui si sta mettendo mano, a nostro parere, in modo ancora molto settoriale e superficiale.

E’ assurdo che, nelle proposte di legge in materia di requisiti per l’accesso al trattamento pensionistico, si stia fondamentalmente ritornando alla Legge Fornero con pensionamento a 67 anni! Molto di più che nel resto d’Europa.   Si stanno facendo piccoli ritocchi qui e là che genereranno solo malcontento per la grossolana disparità di trattamento fra i lavoratori.

Sia chiaro: Si può parlare di lavori gravosi o usuranti finchè si parla di 56-58 anni di età pensionabile, ma non si può proporre nella lista dei lavori usuranti solo le maestre della scuola dell’ infanzia e della primaria, non comprendendo anche i professori di Scuola secondaria di I e II grado. Se è sicuramente usurante badare e insegnare ai bambini fino a 67 anni, insegnare ai nostri preadolescenti e adolescenti di oggi, in classi di 29 alunni, non è certo una passeggiata di salute!!!  

Chiedetelo al Professore Lodolo D’Oria, i cui studi hanno ampiamente dimostrato i gravi danni arrecati alla salute da una professione, come la nostra (oltretutto sottopagata rispetto al resto d’Europa!) che altre statistiche hanno definito la terza maggiore causa di tumori causati da stress, dopo quella dei piloti d’aereo e dei componenti delle Forze dell’ordine.

E’, pertanto, urgente stabilire un tetto massimo anagrafico di  62-64 anni, oltre il quale non sussista più l’obbligo di permanenza in servizio, almeno per i Docenti non universitari.

E bisognerebbe SUBITO MODIFICARE  IL TERMINE ULTIMO DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI QUIESCENZA INCREDIBILMENTE FISSATO AL 31 OTTOBRE 2021,  FINCHE’ NON VENGANO DEFINITIVAMENTE SANATE TALI INIQUITA’ RELATIVE AD UNA CATEGORIA CHE E’ GIA’ STATA TROPPO BISTRATTATA NEL CORSO DI QUESTI ULTIMI DECENNI !!!

Giulia Varesi

I lettori ci scrivono

Articoli recenti

Uomo in stato confusionale si introduce in una scuola: panico tra docenti e alunni, intervengono due genitori

Un altro caso relativo ad una persona esterna alla scuola che si è introdotta in…

22/11/2024

Un docente che non ha tempo di insegnare è la morte della scuola: esplode il dibattito sulla troppa burocrazia. È davvero così?

I docenti, soprattutto coloro che insegnano nella scuola secondaria di secondo grado, sono frustrati perché…

22/11/2024

Valutazione dirigenti scolastici, incontro al Mim. Flc Cgil: “Da garanti dell’autonomia garanti di disposizioni impartite dall’alto”

Si è svolto lo scorso 20 novembre al Ministero dell'Istruzione e del Merito l’incontro di…

22/11/2024

Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, la lettera di Valditara alle scuole – PDF

In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, il Ministro dell’Istruzione…

22/11/2024

Mobilità 2025-2028, che punto è la trattativa? Quali novità sulle precedenze? Risponde l’esperto

Continuano in modo frenetico gli incontri tra organizzazioni sindacali firmatarie del CCNL 2019/2021 e i…

22/11/2024

L’insegnante aggredita da 30 genitori è indagata: “Atto dovuto”. Lei replica: “Non verrà fuori nulla di compromettente”

L'insegnante di sostegno che è stata aggredita da una schiera di trenta genitori inferociti è…

22/11/2024