A giorni, centinaia di insegnanti provenienti dalle regioni meridionali avranno un incarico a tempo indeterminato nelle regioni del Nord.
Alcuni di essi si trasferiranno con le loro famiglie, altri, finalmente, potranno pensare di formarsela nella sede di lavoro.
Accogliamoli con un benvenuto! Molti di essi, in passato, sono diventati dirigenti scolastici, ispettori, provveditori, parlamentari, sottosegretari, direttori regionali e assessori regionali.
Lo sanno bene l’attuale assessore regionale all’istruzione ed il direttore regionale della Lombardia appena collocato a riposo. Anch’essi benvenuti!
Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “La meraviglia delle scoperte” tenuta da Dario De Santis dal titolo: “I Simpson, nel…
"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…
I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…
È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…
Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…
Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…