Home Estero Insegnanti di religione, bando per comandi a Madrid e Barcellona

Insegnanti di religione, bando per comandi a Madrid e Barcellona

CONDIVIDI

Entro il 25 gennaio 2016 i docenti interessati dovranno presentare apposita domanda al Ministero degli esteri

per partecipare al bando a 1 comando per l’insegnamento della religione cattolica presso l’Istituto Italiano Statale Comprensivo di Barcellona scuola secondaria e 2 comandi, di cui uno per la scuola primaria e l per la scuola primaria/secondaria, per l’insegnamento della religione cattolica presso l’Istituto Italiano Statale Comprensivo di Madrid fino al termine delle attività scolastiche per l’anno scolastico 2015/2016.

L’ammissione ai comandi è riservata agli insegnanti di religione cattolica con contratto a tempo indeterminato inseriti nelle graduatorie regionali articolate per ambiti territoriali diocesani.

 

{loadposition bonus}

 

Le domande dovranno essere redatte in conformità all’apposito modello allegato al bando e, corredate della relativa documentazione, dovranno essere inviate esclusivamente tramite posta elettronica certificata.

Alle domande dovrà essere allegato il certificato di idoneità rilasciato dall’ordinario della diocesi di servizio. Tale idoneità dovrà essere riconosciuta dall’ordinario di Madrid o di Barcellona a seconda delle sedi scelte.

Ai docenti comandati spetta il trattamento economico metropolitano previsto dal CCNL/Scuola del 29 novembre 2007 che continuerà ad essere corrisposto dall’Amministrazione di appartenenza; e inoltre le competenze di cui all’art. 668 del D.lgs 297/94 la cui spesa graverà sui capitoli 250311/6 e 2560/7 dello stato di previsione della spesa del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

Durante il periodo di comando i docenti conservano la titolarità nella sede di servizio in territorio metropolitano.

Il comando è revocabile in qualunque momento per sopraggiunte esigenze dell’Amministrazione.

 

Metti MI PIACE sulla nostra pagina Facebook per sapere tutte le notizie dal mondo della scuola