Sulla nota dell’Usp di Bari prendono subito posizione i Cobas.
Da Torino arriva infatti un comunicato dei Cobas scuola del Piemonte che si rivolgono direttamente agli insegnanti
“E allora – si legge nel documento – cari colleghi (rivolgersi ai dirigenti ci sembra oramai inutile) avete chiara la situazione ? Se accettate di sostituire i colleghi assenti durante il vostro orario (sostegno, compresenza, ecc..) di servizio fate un atto illegittimo anche voi.
Se accettate alunni da altre classi e dovesse succedere anche un piccolo incidente
sarete voi, e non il dirigente, a pagare le conseguenze”
Ma il ragionamento dei Cobas si estende a fattispecie diverse da quello prese in esame nella circolare dell’Usp barese: “Sarebbe ora di alzare la testa e denunciare tutti quei dirigenti che, alla faccia della normativa, continuano ad utilizzare mezzi coercitivi per convincere i colleghi che ricevere in classe altri bambini è un atto “obbligatorio e legittimo”, fare supplenze fuori dall’orario di lavoro sia contrattualmente corretto, che allontanarli dalle loro classi per “tappare i buchi” o perché bisogna “somministrare” le prove Invalsi è un “obbligo” (fregandosene altamente delle delibere dei collegi docenti e dei POF)”.
Secondo i Cobas la vicenda dei docenti di sostegno utilizzati in supplenze è solo la punta dell’iceberg perché a loro parere nelle scuole italiane l’illegalità è ormai diffusa e generalizzata, soprattutto da quando sono entrate in vigore le norme sull’autonomia scolastica, “madre di tutte le sconfitte”
La soluzione, secondo il sindacato di Piero Bernocchi, è una sola: evitare nelle scuole ogni forma di “collaborazionismo” e diffidare i dirigenti scolastici che spesso sono “più realisti del re”.
Le avventure della cagnolina Pimpa tradotte in arabo per raccontare ai giovani studenti del Kurdistan…
Spesso si dice che le ultime generazioni sono ossessionate dai social, dai like, dalle apparenze:…
Durante l'evento per la nascita della Fondazione intitolata a Giulia Cecchettin, dedicata alla memoria della…
Nella Sala della Regina di Montecitorio si è svolta la “Presentazione della Fondazione Giulia Cecchettin” in…
Il cantante 31enne Ghali ha nuovamente lanciato un forte messaggio sociale, che anche stavolta riguarda…
Il ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha inviato una lettera ai ragazzi che…