Dopo la pesantissima sconfitta del Partito Democratico e di Matteo Renzi alle elezioni regionali e alle comunali, la politica in Italia cambia visione.
Il boom elettorale del Movimento 5 Stelle e la ripresa del centro destra hanno incrinato realmente i rapporti tra il PD renziano, le alleanze partitiche e la sinistra democratica.
Il fallimento culturale ed elettorale della linea politica del governo, formato dal Nuovo Centro Destra di Alfano e il Partito Democratico di Renzi ha dato maggiore forza alla controparte.
Il DdL scuola inumano ha sancito la netta sconfitta elettorale dei renziani, del partito democratico e del governo.
Matteo Renzi ha perso la fiducia della maggioranza degli italiani onesti, non è più credibile, è politicamente in forte declino; l’uomo dell’ex 40% è svanito, è bruciato, è fuori gioco, è rottamato.
Gli italiani hanno aperto gli occhi, hanno reagito contro la mala politica, senza fare sconti a nessuno e senza aver paura di nessuno.
Matteo Renzi e i renziani si sono opposti allo stralcio delle assunzioni dal pericoloso DdL scuola, ricattando l’opposizione e il mondo della scuola al rinvio nel 2016, forse! Che in sostanza l’assunzione riguarda 50 mila e non 100 mila insegnanti, altra beffa di Renzi.
Noi insegnanti siamo più uniti di prima. Non ci facciamo prendere per i fondelli, non siamo imbecilli. Renzi prova a ricattarci con le assunzioni per far passare un DdL scuola anticostituzionale e inumano.
Con il DdL scuola, Renzi, vuole distruggere il sistema giuridico della scuola, intende calpestare i diritti degli Insegnanti, del personale ATA, dei Dirigenti Scolastici, dei precari. Si arroga il diritto di
cancellare il contratto nazionale di lavoro, vuole privatizzare la scuola pubblica e statale, con il conseguente rischio di abbassarne il livello didattico e professionale.
Facciamo appello a tutti i Senatori della Repubblica responsabili del bene comune, in difesa della democrazia e dei diritti dei cittadini, di ritirare l’incostituzionale e disumano DdL scuola e di ripristinare l’equilibrio di giustizia sociale e di democrazia nel nostro Paese, a costo di far cadere il governo Alfano-Renzi, governo antidemocratico, illegittimo e impopolare e ridare legittima voce e espressione al Popolo Italiano nella scelta di un nuovo Parlamento Italiano, basato sulla democrazia reale, sulla giustizia sociale reale e sull’onesta reale.
La scuola ha un peso elettorale di ben oltre 4 milioni di voti !!!
Renzi, ha fallito!!! Renzi è fuori gioco!!!, Renzi è bugiardo!!! Renzi è antidemocratico e antisociale !!! Renzi è pericoloso per il bene comune.
Il Movimento Nazionale Insegnanti Precari