Con una nota inviata al capo dell’Ufficio di Gabinetto del Ministri 4 sindacati del comparto (manca la firma dello Snals) chiedono un incontro urgente sulla questione dei docenti precari di religione cattolica.
“Desideriamo evidenziare – scrivono i sindacati nella richiesta – la necessità di provvedere con urgenza all’avvio di una procedura di assunzione orientata al superamento definitivo della condizione di precarietà lavorativa che si trascina da decenni vessando un’intera categoria professionale: gli insegnanti di religione”.
“In particolare – aggiungono i sindacati – chiediamo che tale procedura sia definita secondo le medesime modalità con le quali è stato affrontando il problema dei docenti precari abilitati di scuola secondaria e dei diplomati magistrali”.
I sindacati concludono la richiesta sottolineando che vanno trovate al più presto “soluzioni eque e legittime” per i “12.000/15.000 docenti precari abilitati di religione lasciati privi di tutele e garanzie”.
In effetti il decreto scuola approvato nei giorni scorsi dal Consiglio dei Ministri non contiene disposizioni sui docenti precari di religione cattolica che diventano così un problema in più che il Governo dovrà risolvere.
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