Si è svolto nella giornata di ieri, mercoledì 1 settembre, l’incontro tra la CEI (Conferenza Episcopale Italiana) e le organizzazioni sindacali presso la sede di Roma per affrontare le tematiche relative alle procedure concorsuali per l’assunzione di oltre 5mila docenti di religione.
Per la CEI erano presenti il vice presidente Mons. Antonio Raspanti, il segretario Mons. Stefano Russo, il sottosegretario Mons. Roberto Malpelo e il responsabile dello Snirc Don Daniele Saottini. Tra i rappresentanti delle organizzazioni sindacali presenti Pascarella (Flc Cgil), Barbacci (Cisl scuola), Antinolfi (Snals Confsal), Ruscica (Fgu/Snadir) e Manfridi (Anief).
L’incontro, come affermato dalle parti, si è svolto in un clima costruttivo. Le organizzazioni sindacali hanno ribadito l’importanza di assicurare ai docenti di religione con almeno 36 mesi di servizio le stesse modalità di assunzione utilizzate per i docenti abilitati di scuola secondaria e per i docenti di scuola dell’infanzia e primaria con due annualità di servizio, ossia una procedura straordinaria non selettiva. Richiesto anche che le graduatorie derivanti dalla procedura straordinaria vengano utilizzate fino a totale esaurimento e che in attesa di predisporre la procedura straordinaria, venga accantonato momentaneamente l’eventuale bando di concorso ordinario.
La CEI ha assicurato di voler trattare la questione nel prossimo tavolo specifico con il ministero dell’istruzione, confermando il suo impegno per la valorizzazione del servizio di quanti svolgono da diversi anni l’incarico di insegnante di religione cattolica.