Categorie: Attualità

Insegnare ai bambini le faccende domestiche, ecco perché è importante

Insegnare ai bambini a contribuire ai lavori domestici è una delle più grandi lezioni di vita che gli possiamo offrire come genitori e come educatori.

È importante anche per superare in maniera definitiva la barriera della vecchia cultura che vedeva la donna come unica responsabile nella gestione delle faccende domestiche.

Anche per questo motivo, una scuola spagnola ha pensato bene di insegnare agli alunni maschi come si stira una camicia o come si prepara una cena.

Il collegio spagnolo nella cittadina di Montecastelo ha deciso infatti di avviare un corso di economia domestica dedicato soprattutto ai suoi alunni maschi: obiettivo del corso è quello di renderli totalmente autonomi nelle faccende domestiche, introducendo un ora a settimana di economia domestica.

Durante questo percorso formativo i ragazzi ricevono corsi per imparare a stirare, cucinare, pulire e tenere in ordine la casa, con l’obiettivo di renderli completamente indipendenti nella gestione delle mura domestiche.

Questa iniziativa è sicuramente un primo passo verso un cambiamento culturale totale che deve vedere la completa parità tra uomo e donna nella gestione dei lavori domestici.

Ma insegnare ai bambini le pulizie di casa è importante per far apprendere loro alcune abilità che saranno preziose per il loro futuro. Pedagogisti ed educatori sostengono che contribuire alle faccende domestiche renderà i bambini più responsabili e autonomi ed indipendenti facendoli sentire inoltre utili .

Altro fattore importante è anche quello che, in questo modo si insegna loro il valore e l’etica del lavoro fornendo gli strumenti per capire ed apprezzare di più quanto viene fatto dai loro genitori ogni giorno.

Per ogni fascia di età corrispondono delle faccende adatte che ogni bambino può svolgere. Il segreto è quello di mantenere con loro sempre un atteggiamento ed un comportamento gioioso e rivolto al gioco, adattarsi ai loro ritmi, dargli il tempo di apprendere e di provare, non pretendere la perfezione e lodare continuamente il loro impegno anche con dei piccoli riconoscimenti.

Perché non introdurre anche in forma sperimentale l’ora di economia domestica anche nelle scuole Italiane?

Potrebbe essere un insegnamento trasversale alle altre materie. Basti pensare l’importanza di conoscere i vari tipi di tessuto nel fare una lavatrice o togliere una macchia, o conoscere gli alimenti in cucina, o saper pianificare e conoscere l’informatica per utilizzare al meglio i moderni elettrodomestici ormai tutti orientati all’IoT.

Insomma serve formazione ed innovazione per preparare i casalinghi 2.0 del futuro che nel frattempo saranno anche manager o professionisti.

Dino Galuppi

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