Il metodo Innovative Design della didattica è una modalità strutturata per sviluppare il processo di apprendimento/insegnamento, volto a generare ed a portare a maturazione le idee per conseguire gli obiettivi di apprendimento.
Ogni processo di progettazione didattica inizia con la scelta di uno specifico obiettivo didattico da affrontare: una volta effettuata la scelta dell’obiettivo entra in azione l’Innovative Design Thinking, che suddivide le attività da proporre agli studenti in quattro fasi principali, flessibili, ma accuratamente schedulate in passi successivi, tali da supportare un processo di apprendimento significativo e sviluppare la creatività e l’autonomia dei ragazzi:
1. Esplorazione: documentazione e ricerca delle risorse.
2. Ideazione: selezione condivisa delle risorse e prima definizione del prodotto.
3. Sviluppo: fase cooperativa e creativa per la realizzazione del prodotto.
4. Sperimentazione: autovalutazione, valutazione e validazione del prodotto finale.
Ogni fase è articolata secondo un ritmo preciso, ovvero una analisi per esaminare tutte le possibilità e le idee, una fase centrale “cluster” di riordino ed organizzazione delle idee emerse ed una fase finale per la scelta e la selezione delle idee migliori da utilizzare nella fase successiva.
La strutturazione del percorso formativo con l’Innovative Design permette di realizzare una efficace didattica per competenze.
La presenza della quarta fase di sperimentazione è la chiave per un effettivo coinvolgimento degli studenti nel percorso di apprendimento attivo.
Ricordiamo che in generale il Design Thinking è applicabile a tutti i tipi di problemi, che siano di strategia, di organizzazione, di sviluppo nuovi prodotti o servizi e produce i migliori risultati quando ci si trova confrontati a problemi di natura complessa e/o alla scarsità di elementi o informazioni riguardo al futuro.
La definizione della strategia a medio/lungo termine:
• L’ideazione di nuovi prodotti e servizi o processi
• Progetti di organizzazione e ri-organizzazione aziendale (da approfondire in particolari percorsi di alternanza scuola lavoro)
• Progetti di acquisizione, spin-off
• Avvio di startup (anche nel settore didattico)
• Ciclo risorse umane.