“Il nostro obiettivo è porre al centro lo studente. E questo ci impegna ad agire su più fronti”. Lo afferma suor Anna Monia Alfieri, presidente della Fidae Lombardia che, assieme al consiglio regionale, ha preparato un percorso formativo per dirigenti e operatori scolastici al fine di fornire loro una “cassetta degli attrezzi” per fronteggiare le sfide educative con le necessarie competenze tecniche. Il progetto, studiato per l’anno scolastico in corso e per il successivo, contempla una serie di convegni.
Il prossimo affronta il tema “Dalla scuola dei Contenuti e dei Voti alla scuola delle Competenze e dei livelli di Valutazione”. È in programma sabato 4 marzo 2017, dalle ore 9.30 alle 12,30, presso la salaMarco Biagi Palazzo Lombardia, Nucleo 4, Via Melchiorre Gioia, 37 a Milano. Coordinatori padre Antonio Consonni e la prof.ssa Nicoletta Fantini. Oltre a suor Alfieri, interverranno l’assessore all’Istruzione formazione e lavoro di Regione Lombardia, Valentina Aprea, e Gianluca Diaffi dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
“La certificazione delle competenze – spiegano gli organizzatori – rappresenta un atto educativo legato ad un processo di lunga durata e aggiunge informazioni utili in senso qualitativo in quanto descrive i risultati del processo formativo. In quest’ottica risulta evidente la necessità di partire dalla progettazione didattica e in relazione al concetto di competenza.
Le indicazioni nazionali del 2012, già sottolineavano come la scuola fosse chiamata a finalizzare il curricolo alla maturazione delle competenze, previste nel portfolio dello studente, e come la certificazione fosse possibile solo dopo regolare e attenta osservazione, documentazione e valutazione delle competenze stesse. Osservare, documentare e valutare sono attività che richiedono tempi, strumenti e strategie adeguate. L’incontro del 4 marzo rappresenterà l’occasione per spiegare in che modo agire per costruire una certificazione innovativa e in grado di rispondere ai continui cambiamenti a cui a scuola deve far fronte. Verranno presentate le buone pratiche sulla valutazione delle competenze, i compiti di realtà e in che modo alcune scuole hanno stilato progetti formativi sulla didattica per competenze.
Continua nel contempo l’azione culturale su vasta scala della Fidae Lombardia, e in particolare di suor Anna Monia, per sensibilizzare l’opinione pubblica e la classe dirigente sulla necessità di garantire alla famiglia il diritto alla libertà di scelta educativa in un sistema scolastico realmente integrato, anche dal punto di vista economico, con l’applicazione del costo standard di sostenibilità per allievo che pone appunto al centro lo studente e porterebbe lo Stato a risparmiare fino a 17 miliardi annui sulla spesa scolastica storica. Occasione storica per ridare fiato a un welfare in grande crisi.
L’intera attività culturale progettata fino alla fine dell’anno scolastico 2017-2018, si inquadra in questo ampio contesto.