Categorie: Didattica

Insegnare grazie a strumenti e piattaforme digitali? Si può fare!

Aprirà i battenti il 16 settembre presso l’aula Magna del Rettorato a Torino la prima scuola Universitaria interfacoltà di Scienze Strategiche.

La scuola, rivolta sia a civili che a militari si pone l’obiettivo di formare i futuri professionisti della società internazionale gestendo due corsi di laurea triennale, cinque corsi di laurea magistrale e un dottorato di ricerca. I due corsi di laurea triennale in Scienze Strategiche sono un corso Interfacoltà e un corso Inter ateneo. Il primo, a cui partecipano le facoltà di Economia, Giurisprudenza, Scienze Politiche e Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell’Università di Torino, è a numero chiuso (40 ammessi, di cui 2 posti riservati ai cittadini non comunitari e 2 a studenti cinesi).

Il corso Inter ateneo, a cui partecipano invece l’Università di Torino e l’Università di Modena e Reggio Emilia, è riservato invece ai militari di carriera (sottotenenti allievi prima dell’Accademia di Modena e poi tenenti presso la Scuola di Applicazione e Istituto di Studi Militari di Torino).

L’innovativo progetto didattico realizzato insieme alla Scuola di Applicazione dell’Esercitopromosso dalle più importanti società italiane di e-learning è stato illustrato nell’ambito del convegno “EMEMitalia 2016 – Design the future!si pone come obiettivo l’utilizzo di strumenti innovativi per una formazione che sia continua, flessibile, multidisciplinare, ed in costante aggiornamento.

Nato nel 2013, il progetto è stato sviluppato in tre fasi distinte.

Una prima fase ha visto le predisposizioni infrastrutturali all’interno della Scuola di Applicazione necessarie ad erogare la rete universitaria tramite la creazione di una rete in fibra ottica ad alta velocità tra le diverse sedi.

Successivamente il progetto ha previsto la connessione della piattaforma informatica “Moodle” consentendo la creazione di una “comunità” in grado di promuovere l’utilizzo degli strumenti di LMS (Learning Management Systems) per una condivisione di corsi e materiale per una didattica più efficace e fruibile.

Infine la terza fase ha previsto la realizzazione e l’inserimento nella piattaforma di corsi on line con ampi contenuti interattivi, quali ad esempio test e verifiche con valutazione automatica, utili a stimolare lo studio individuale e agevolare la verifica dei progressi degli allievi.

Sono previsti inoltre supporti tecnici e sull’utilizzo della piattaforma per tutti gli studenti che ne hanno necessità.

Il progetto è una chiara dimostrazione pratica di come è possibile conciliare didattica e formazione con l’innovazione tecnologica, di come la digitalizzazione dei contenuti formativi possa essere uno strumento ulteriore di insegnamento anche nelle scuole.

Serve avere obiettivi chiari e realizzare un percorso progettuale semplice ma efficace. Quali sono gli elementi essenziali per realizzare un progetto di e-learning?

Serve avere una rete a banda larga che consenta di essere connessi in sicurezza e di scambiare tanti dati in poco tempo, una piattaforma tecnologica (opportunamente ridondata) che sia in grado di mettere a disposizione tutto il materiale utile e necessario per un corso di studio e sia in grado di coinvolgere e connettere in video docenti e studenti da remoto. Serve avere infine una organizzazione in grado di comunicare efficacemente le potenzialità del sistema E-learning e di supportare durante tutte le fasi gli utenti.

Insegnare grazie a strumenti e piattaforme digitali? Si può fare!

 

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Dino Galuppi

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