I TED’s talks hanno fatto il loro ingresso nelle scuole italiane circa un anno e mezzo fa, quando il ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Stefania Giannini ha firmato un accordo con la TED Global, la famosa associazione no profit americana che ha come obiettivo dar voce alle “idee che meritano di essere diffuse”.
Il fine di questo progetto è valorizzare le idee dei giovani, ispirarli e migliorare le loro capacità argomentative in ambito accademico e professionale. Per farlo agli studenti è fornito l’accesso al TED-ed Clubs, un luogo virtuale in cui possono incontrarsi con gli studenti di tutto il mondo, lavorare insieme, dialogare e celebrare la creatività.
Tuttavia, i TED’s talks sono una risorsa preziosa anche per gli insegnanti che possono utilizzare questi public speeches per discutere con i propri studenti di argomenti di rilevanza pubblica, o per l’insegnamento della lingua inglese. A tal proposito i TED’s talks possono aiutare gli studenti a migliorare:
Innanzitutto, scegliendo argomenti rilevanti per gli studenti, questi saranno più propensi ad ascoltare in modo attivo. Una buona tecnica per mantenere alta la loro attenzione è mostrare il titolo del discorso e chiedere cosa si aspettano di sentire. Così facendo, saranno spinti ad ascoltare attivamente per capire se la loro intuizione è stata corretta o no.
Un esercizio utile per la pronuncia è ascoltare piccole parti di un discorso e ripeterle ad alta voce; in questo modo gli studenti impareranno la pronuncia di determinati suoni e saranno portati a cogliere la differenza tra inglese scritto e parlato.
Gli studenti inevitabilmente si troveranno di fronte a parole che non hanno mai sentito e questo li aiuterà ad arricchire il proprio vocabolario. Un ottimo metodo per aiutare gli studenti a memorizzare i nuovi vocaboli più efficacemente, è invitarli a indovinare il significato delle parole estrapolandolo dal contesto, prima di fornire loro la traduzione.
Gli studenti saranno spinti a riflettere sulle regole di grammatica, per capire perché è stato utilizzato un tempo verbale piuttosto di un altro, o quali sono le parole migliori da utilizzate per porre l’accento sui punti principali delle proprie argomentazioni o per persuadere il pubblico.
Sotto ogni video vi è una sezione per i commenti, invitare gli studenti a prendere parte a questi dibattiti è una buona tecnica per mettere in pratica le proprie abilità di scrittura.
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