Personale

Insegnare non è solo istruire, Tiriticco: prima educazione e formazione perché guardano all’alunno [VIDEO]

Insegnare non significa solo istruire, ma anche e soprattutto formare ed educare: due aspetti, la formazione e l’educazione, che nelle nostre scuole spesso vengono messi in secondo piano. Invece, dovrebbero avere la precedenza sulle discipline, perché guardano all’alunno come persona che diventa cittadino. A soffermarsi sulle differenti modalità d’insegnamento è Maurizio Tiriticco, già dirigente tecnico Miur Istruzione media, tecnica e professionale, nel corso di un’intervista alla Tecnica della Scuola, margine del seminario “Quale futuro per la prevenzione degli infortuni nelle istituzioni scolastiche, rischio comportamentale e nuovi paradigmi educativi”, svolto il 28 novembre nella sala dell’istituto di Santa Maria in Aquiro del Senato.

Tiriticco, che ha anche lavorato in sede UE sulla tematica della dimensione europea dell’educazione, ha ricordato che l’articolo 1 comma 2 del decreto legislativo 81 del 1999, lanciando l’autonomia scolastica, accenna a tre paroline ‘magiche’: formazione, educazione ed istruzione.

Sono tre parole che riportano a tre verbi estremamente importanti, sottolinea.

Poi, l’esperto dirigente Miur entra nelle specificità dei diversi ambiti di insegnamento.

Se il parlo di istruzione, mi sto rivolgendo all’apprendimento di una precisa disciplina, che quindi questo tipo di funzione: si istruisce l’alunno in italiano, in matematica, in francese.

Se entro invece nel mondo della formazione, le cose sono diverse: perché con la formazione insisto sulla persona, quindi l’alunno in quanto persona: non mi limito soltanto ad istruirla su determinate discipline, ma entro anche nel campo della formazione ad esempio della sua personalità. Quindi siamo un gradino sopra rispetto all’istruzione.

Il terzo vocabolo è quello dell’educazione, la quale investe la persona in tutto il suo aspetto: investe la persona in quanto cittadino, quindi possiamo dire che la scuola e gli insegnanti si debbono impegnare non soltanto ad istruire le persone ma anche formarli, in quanto uomini o donne e ad educarli in quanto cittadini della nostra Repubblica democratica.

Secondo il dirigente, quindi, questi tre verbi vanno sempre coniugati insieme: invece, spesso nella nostra scuola si insiste molto nell’istruzione e poco sugli altri due aspetti

Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Autonomia differenziata con 20 scuole diverse, l’Italia si spacca? Al via raccolta firme pro referendum: strada lunga ma Conte e i sindacati ci credono

A un mese esatto dalla approvazione della Legge 86/24 sull’autonomia differenziata, il Governo, capitanato del…

19/07/2024

Campania: abolito l’obbligo del certificato medico per il rientro scuola dopo cinque giorni di malattia

Il Consiglio regionale della Campania ha eliminato l'obbligo del certificato medico per il rientro a…

19/07/2024

Tfa Sostegno, troppi posti vuoti per infanzia e primaria: la denuncia dell’università di Genova

Un problema crescente nella scuola dell’infanzia e primaria in Liguria: ci sono più posti disponibili…

19/07/2024

Abusi sessuali su minorenni online e in presenza: docente di religione condannato 12 anni

Un'ex professore di religione, ex diacono ed ex dipendente dell'Istituto per il sostentamento del clero,…

19/07/2024

Ingresso gratuito per docenti: Casa delle farfalle, Planetario e altri luoghi dell’Etna. Ecco come richiedere la teacher card

Sei un docente appassionato di natura, scienza e innovazione? Desideri offrire ai tuoi studenti esperienze didattiche uniche…

19/07/2024

Provincia di Trento, selezione di docenti per insegnare in Tirolo: candidature entro il 22 luglio 2024

La Provincia autonoma di Trento ha pubblicato un avviso di selezione di insegnanti da assegnare…

19/07/2024