Il Giudice del Lavoro dott.ssa Guglielmino con ordinanza del 21 giugno, nel dichiarare il diritto del ricorrente ad essere inserito negli elenchi prioritari, ha condiviso la tesi difensiva sostenuta dall’avv. Dino Caudullo del Foro di Catania, ritenendo l’interpretazione restrittiva introdotta dall’Amministrazione con il D.M. 100/2009 in contrasto con la norma di rango primario di cui alla legge 167/2009 e con il principio costituzionale di uguaglianza.
In particolare, il Tribunale di Siracusa ha ribadito che non può ritenersi legittimo un trattamento differenziato tra coloro che hanno raggiunto il requisito minimo dei 180 giorni di servizio “tramite proroghe o conferme contrattuali” e coloro che tale requisito lo hanno raggiunto attraverso più contratti anche presso più scuole.