Con la pubblicazione delle graduatorie ad esaurimento. ripulite per via delle immissioni in ruolo del piano straordinario della Buona scuola, i docenti della GaE infanzia e primaria stanno subendo l’inserimento a pettine di migliaia di ricorsisti diplomati magistrali, indicati con la lettera T, in attesa di giudizio di merito.
Tale inserimento, talvolta posto davanti a docenti in gae da anni, e che, per accedervi,hanno dovuto superare concorsi ordinari o percorsi abilitanti con valore concorsuale, appare ingiusto oltre che errato.
Se da un lato i diplomati magistrali rivendicano il diritto di essere inseriti in GaE per il riconosciuto valore abilitante del diploma magistrale ante 2002, bisogna ricordare che i colleghi già inseriti in GaE da 15 anni, in possesso dello stesso diploma “abilitante”, hanno dovuto conseguire nuovamente l’abilitazione tramite concorso, dal momento che all’epoca il titolo non era riconosciuto valido per l’insegnamento.
A questo punto pare ovvio che spetta a questi ultimi quantomeno la priorità in ordine di collocazione in GAE, o in caso contrario, devono vedersi riconosciuto il punteggio ulteriore del diploma magistrale alla pari dei ricorsisti, in quanto anch’essi, hanno diritto al risarcimento del danno subito.
I docenti storici delle GaE si appellano al Miur e al Governo affinché si faccia chiarezza su queste modalità illegittime e palesemente errate di elaborare le graduatorie, per evitare lo sviluppo di ulteriori numerosi contenziosi.
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