Attualità

Insulti razzisti ai prof e diffusione di video girati in classe, dieci alunni sospesi. La ds: “Segnale che la scuola ha voluto dare”

In una scuola superiore di Treviso una prima è stata praticamente dimezzata; il motivo? Ben dieci alunni sono stati sospesi in blocco, contemporaneamente, per una serie di comportamenti inadeguati di cui si sono resi protagonisti attivi. Lo riportano RaiNews e Ansa.

La circolare di Valditara ha cambiato davvero le cose?

La dirigente scolastica non ha perso tempo e ha deciso di agire dando un segnale forte procedendo con le sospensioni al gruppo “molesto”. I dieci studenti, si presume sui 14 o 15 anni, hanno offeso e insultato i professori con parole e fatti di stampo razzista, e hanno girato e divulgato sui social video girati in classe, durante le ore di lezione, nonostante, come la circolare del ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha ribadito lo scorso dicembre, i cellulari in classe sono vietati.

Il ministro, in quell’occasione, aveva dichiarato: “L’interesse delle studentesse e degli studenti, che noi dobbiamo tutelare, è stare in classe per imparare. Distrarsi con i cellulari non permette di seguire le lezioni in modo proficuo ed è inoltre una mancanza di rispetto verso la figura del docente, a cui è prioritario restituire autorevolezza. L’interesse comune che intendo perseguire è quello per una scuola seria, che rimetta al centro l’apprendimento e l’impegno. Una recente indagine conoscitiva della VII commissione del Senato ha anche evidenziato gli effetti dannosi che l’uso senza criterio dei dispositivi elettronici può avere su concentrazione, memoria, spirito critico dei ragazzi”.

“Un gruppo dominante”

Sembra, e non è il primo caso del genere, che in molte classi delle scuole italiane non sia cambiato poi molto: sono praticamente all’ordine del giorno episodi che vedono studenti usare i propri smartphone a scuola.

“Tutti episodi che si collegano ad un gruppo dominante che teneva banco”, spiega la preside dell’istituto. La sospensione collettiva è stata dunque “un segnale che l’istituto ha voluto dare” agli studenti indisciplinati. 

Redazione

Articoli recenti

Lezioni sull’uso del manganello, per Manzi (Pd) la violenza non è mai educativa. Murelli (Lega): critiche fantasiose, noi con le forze dell’ordine

Non si arresta la polemica sulle “lezioni di manganello”, su cui Avs presenterà un’interrogazione parlamentare,…

02/11/2024

La festa dei morti non c’è più, La Russa: nulla contro Halloween, ma rimpiango i regali che “lasciavano” i defunti quand’ero alle elementari

"Spero davvero che, senza nulla togliere ad Halloween, questa tradizione della festa dei morti dedicata…

02/11/2024

Saluto romano, gli studenti non si rendono conto del significato perchè ignorano la storia: per la ds De Luca quanto accaduto “è un segnale”

"Urge fare entrare lo studio della storia contemporanea nelle scuole affinché i fatti accaduti nel…

02/11/2024

Cesare Pavese: Indire e Gabinetto Vieusseux propongono un progetto per farlo conoscere ai più giovani

La scuola allo schermo: si intitola così un interessante progetto dell’Indire per promuovere nelle scuole…

02/11/2024

Giappone: sempre più studenti si assentono dalle lezioni

Nelle scuole elementari e medie del Giappone sempre più ragazzi disertano le lezioni, per il…

02/11/2024

Sciopero scuola 31 ottobre, tra legge di bilancio, precari, idonei 2020 e diritti dei lavoratori: le voci dei protagonisti

La Flc Cgil è scesa in piazza, giovedì 31 ottobre, per uno sciopero generale che…

02/11/2024