Avevano insultato un bambino di otto anni in una chat di Whatsapp. La denuncia era arrivata dalla mamma dell’alunno, maestra della scuola primaria Carducci di Pavia, così come le altre colleghe protagoniste della vicenda. Per tutte è pronto un trasferimento in altre scuole, come riportano le testate ‘La Provincia pavese’ e ‘Il Giorno’ che affermano come la decisione sia stata comunicata dalla dirigente scolastica durante il collegio docenti di inizio anno scolastico.
Ad una terza insegnante coinvolta, non è stato rinnovato il contratto in scadenza ad agosto. Un’insegnante era uscita “assolta” dal procedimento disciplinare e quindici famiglie degli alunni della Carducci hanno chiesto, in una lettera, in nome della continuità didattica, il reintegro della maestra, che nel frattempo aveva lasciato la classe ad aprile, dopo che la vicenda era venuta alla ribalta. Da qui la “minaccia” di non iscrivere i figli nella stessa scuola.
Intanto, nelle due vicende giudiziarie, il pm ha chiesto l’archiviazione per le tre maestre, mentre la mamma del bambino è indagata per accesso abusivo al computer su cui era presente la chat, come riporta l’Ansa.