L’integrazione passa soprattutto per l’accettazione ed il dialogo con l’altro diverso da sé. Anche per questo, non può passare inosservata della prima scuola di formazione per Iman d’Italia: per alcuni giorni, una trentina di Iman venuti da tutt’Italia sono stati ospitati a Padova. Una delle città italiane dove, oltre ad annoverare una cultura, sociale e architettonica, sopra la media, è anche più massiccia la presenza di stranieri integrati.
Secondo la stampa locale, in particolare per il quotidiano ‘Il Mattino’, “il dialogo interreligioso inizia dalla Città del Santo dove tengono le loro lezioni. Iman che parlino italiano e combattano radicalismo e integralismo”. E che parlano ai futuri Iman offrendo loro una “lezione di civiltà e di lotta contro il pregiudizio”.
La scuola di formazione per Iman, prima esperienza di questo genere in Italia, è stata fortemente voluta dall’associazione marocchina Alqods Asharif che fa capo al re del Marocco promosso dall’Isesco, l’Organizzazione musulmana per l’educazione, la scienza e la cultura.
Dopo l’esito positivo dell’iniziativa è probabile che la scuola formativa per Iman venga presto replicata. Probabilmente anche in altre città.