La presenza di bambini e ragazzi stranieri può essere un’opportunità per rimodellare il sistema dell’istruzione e le realtà locali globalizzate. Vivere in una comunità ed insegnare in un contesto scolastico multiculturale e multilingue sta diventando un fatto consueto e normale in molti territori italiani. Sistema scolastico ed enti locali sono chiamati ad un impegno quotidiano, di sperimentazione, di consolidamento di percorsi virtuosi, di creazione di reti di collaborazione con i diversi protagonisti presenti sul territorio. In questa prospettiva viene organizzato un seminario che intende mettere in evidenza le specificità territoriali nelle presenze e nelle azioni messe in campo, gli elementi di consolidamento delle azioni a livello locale (protocolli, “reti”, accordi, patti, ecc..), orientandosi alla costruzione di prassi e strumenti condivisi, nonché di evidenziare i più significativi elementi di debolezza ed individuare proposte e strumenti per potenziare le connessioni tra scuole, enti locali, società civile.
Le iscrizioni al seminario, che intende coinvolgere soprattutto gli amministratori locali, i dirigenti scolastici, .i responsabili dei servizi degli enti locali, i centri interculturali, i responsabili del terzo settore, possono essere effettuate “on line” collegandosi al sito: http://www.istitutodeglinnocenti.it/ .
Per maggiori informazioni:
Segreteria organizzativa attività di promozione e formazione – Tel. 055-2037357*366*343 ; e-mail [email protected]
Ufficio scolastico Toscana: Carlotta Cartei 055-2725207; 055-2725208.
Materiali da esporre o mettere in distribuzione in occasione del seminario possono essere inviati al seguente indirizzo: Istituto degli Innocenti di Firenze – Servizio Monitoraggio Ricerca e Formazione – c.a. Claudia Stanghellini – P.zza SS. Annunziata, 12 – 50122 Firenze.
Integrazione alunni stranieri, seminario a Firenze
Si terrà a Firenze il 5 ottobre (ore 9.30-18.30), presso il Salone Brunelleschi dell’Istituto degli Innocenti, in Piazza SS. Annunziata 12, il seminario nazionale “Reti comuni – Le azioni della scuola e degli enti locali per l’integrazione dei minori di origine immigrata”.