Integrazione disabili, in Lucania la foto ricordo con e senza l’alunna down

Si parla tanto di integrazione scolastica degli alunni disabili. Ma poi, nei fatti, a volte sembra di essere rimasti fermi all’Ottocento. Uno dei casi più antipatici accaduti nell’ultimo periodo, acuito dal fatto che molte responsabilità vanno fatte risalire agli insegnanti, riguarda la doppia foto-ricordo di una classe primaria in un paese della provincia di Potenza, in Basilicata: la prima era stata realizzata con tutti i componenti, compresa una alunna down, la seconda senza la ragazza portatrice di disabilità. Un’esclusione che, secondo molti, non è sembrata casuale.
La vicenda, accaduta a Senise, nella Lucania, e raccontata dalla Gazzetta del Mezzogiorno, ha fatto presto il giro del Paese. Raccogliendo unanime condanna. Anche dalle istituzioni. “La lotta alla discriminazione, di qualunque tipo, comincia proprio dall`educazione al rispetto nelle scuole – ha detto il ministro per le Pari Opportunità, Mara Carfagna – . Non possiamo rimanere indifferenti, né possiamo permettere che errori come quello accaduto in Basilicata si ripetano, perché sono altamente diseducativi e lesivi della dignità della persona“. La Carfagna ha voluto manifestare, telefonicamente, la propria solidarietà alla famiglia della bambina confidando la volontà di conoscerla il prima possibile: “sono sicura che si sia trattato di una leggerezza, che non ci fosse mala fede, ma ciò che è accaduto nella scuola di Senise è grave e non deve verificarsi mai più“.
Dal 10 al 15 ottobre si svolgerà la terza edizione della Settimana contro la violenza negli istituti scolastici, organizzata dal ministero per le Pari Opportunità e da quello dell`Istruzione: servirà a sensibilizzare studenti, insegnanti e genitori sul tema dell`integrazione e sulla prevenzione e contrasto di ogni forma di discriminazione. “Chiederemo alla scuola di Senise di aderire“, ha concluso la Carfagna.
Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Il mercato dell’istruzione: il bonus alle scuole private è ideologia

Il bonus da 1.500 euro per genitori che vogliono iscrivere i figli alle scuole paritarie,…

20/11/2024

2 milioni di bambini in Italia soffrono di disturbi mentali

Circa 2 milioni di ragazzi italiani di età compresa tra i 10 e i 20…

20/11/2024

Ma (a che) serve l’IA nella scuola?

Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “Educazione in Evoluzione” tenuta da Matteo Borri dal titolo: “Ma (a che) serve…

20/11/2024

Studenti-teppisti fotografano la terga dell’auto dei loro prof: l’obiettivo è accanirsi sulla carrozzeria? Parla la preside del liceo Salvemini di Bari

Vendicarsi con i docenti, considerati troppo severi, fotografando la targa della loro auto per poi…

20/11/2024

Da manager docente precario, immesso in ruolo a 63 anni dopo un decennio di supplenze: un caso non raro

Da qualche anno, soprattutto dopo la pandemia da Covid, assistiamo ad una crescita di casi…

20/11/2024

Autonomia differenziata: la bocciatura della Corte costituzionale

La Corte Costituzionale ha bocciato ben sette punti nevralgici della legge sull’autonomia differenziata tra cui…

19/11/2024