AlKindi è il nome di una competizione crittografica per gli alunni delle scuole superiori francesi lanciata dal Dgse (la Direction générale de la sécurité extérieure, il servizio informazioni all’estero d’Oltralpe).
Si è trattato di un test, scrivono le agenzie, attraverso il quale sono state messe alla prova le capacità informatiche degli studenti, chiamati a cifrare codici e a risolvere vari giochi crittografici.
La competizione, la cui finale si è tenuta lo scorso 18 maggio al Musée de l’Armée a Parigi, si componeva di quattro round di difficoltà crescente. In palio vi erano smartphone e computer portatili. All’iniziativa hanno partecipato 18mila studenti e 38 di questi sono riusciti ad arrivare alla finale, vinta da una squadra della capitale.
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Il test – spiega il sito dell’iniziativa -, si proponeva di sensibilizzare i giovani sull’importanza della sicurezza informatica, in un momento in cui la protezione dei dati digitali è divenuta centrale in ogni ambito della vita quotidiana.
Attraverso il gioco, inoltre, ai ragazzi è stata data la possibilità di entrare in contatto con il mondo dell’intelligence facendosi un’idea concreta di parte del lavoro svolto concretamente dai servizi segreti e informandoli sui percorsi professionali disponibili al loro interno.