
Dal 1° al 3 aprile 2025, INDIRE ha partecipato a Porto, in Portogallo, alla 17ª Conferenza Internazionale su Computer Supported Education (CSEDU), evento internazionale di riferimento dedicato agli ambienti educativi innovativi e alle strategie didattiche supportate dalla tecnologia.
In questa prestigiosa cornice, l’Ente ha presentato la sua ricerca sull’applicazione dell’Intelligenza Artificiale (IA) alle Piccole Scuole italiane, frutto della collaborazione con il CNR – Istituto per le Tecnologie Didattiche (ITD).
Il lavoro, intitolato “Future-proofing small schools: rethinking education with AI”, è stato illustrato da Lydia Zampolini a nome del gruppo di ricerca composto da Jose Mangione, Francesca De Santis e Manuel Gentile.
La ricerca affronta il potenziale trasformativo dell’IA nel contesto delle Piccole Scuole, proponendo un approccio metodologico che integra revisione della letteratura e partecipazione attiva dei docenti.
L’obiettivo è quello di co-progettare soluzioni tecnologiche sostenibili e contestualizzate, capaci di rispondere in modo etico e inclusivo alle esigenze reali delle scuole rurali e a bassa densità di popolazione.
Le Piccole Scuole, sostenute dalla Rete Nazionale coordinata da INDIRE, rappresentano da anni un laboratorio di innovazione educativa. In questi contesti, spesso caratterizzati da isolamento geografico, pluriclassi, carenze infrastrutturali e alta rotazione del personale docente, l’IA può diventare uno strumento prezioso per supportare e potenziare l’azione educativa, senza mai sostituirla.
Lo studio si sviluppa su due livelli complementari:
• Livello globale: una revisione sistematica della letteratura ha permesso di identificare i principali ambiti di applicazione dell’IA in contesti scolastici rurali a livello internazionale.
• Livello locale: un laboratorio partecipativo, basato sulla metodologia del Design Thinking, ha coinvolto 46 docenti italiani nella progettazione di scenari d’uso concreti. A supporto di questo processo sono state utilizzate le “Card Tecnologia”, strumenti elaborati dal CNR-ITD per facilitare la comprensione e l’immaginazione di possibili applicazioni delle tecnologie emergenti (chatbot, tutor intelligenti, mediatori linguistici digitali, ecc.).
Il laboratorio ha favorito una stretta collaborazione tra insegnanti e ricercatori, generando scenari in cui l’IA agisce da alleato del docente, rafforzando la funzione educativa in maniera contestualizzata, rispettosa e innovativa.