Attualità

Intelligenza artificiale a scuola, al via la sperimentazione. La ds di uno degli istituti coinvolti: “Docenti e alunni pronti” – INTERVISTA

Molto si è dibattuto in queste settimane della sperimentazione annunciata dal Ministro Valditara sull’intelligenza Artificiale in classe. Proprio oggi, ad esempio, Lucio Fontana, direttore del Corriere della Sera, risponde su questo tema a un lettore utilizzando parole di grande saggezza e richiamando il punto di vista di Paolo Benanti, massimo esperto di etica dell’intelligenza artificiale (algoretica, come la definisce papa Francesco) in Italia.

Della sperimentazione fortemente voluta dal Ministro e promossa in particolare dai consiglieri Vincenzo Vespri e Paolo Branchini, si sa in realtà piuttosto poco e solo in questi giorni sono trapelati sia alcuni dei nomi delle scuole che hanno classi impegnate nella sperimentazione che alcune informazioni sul disegno della ricerca che farà da guida al percorso.

Una delle scuole implicata è il Pertini di Lucca, istituto tecnico professionale che in questi anni, sotto la guida della dirigente Daniela Venturi, si è particolarmente distinto nell’innovazione didattica. Prima tra i fondatori e poi scuola polo regionale del movimento Avanguardie Educative, il Pertini ha realizzato progetti didattici sia nazionali che regionali che hanno impegnato i propri studenti interagire con moltissimi altri ragazzi italiani su temi cruciali quali il debate (Progetto la forza del dialogo) e il Service Learning. Scuola Polo per la transizione digitale (avviso 84750), il Pertini  ha coordinato e realizzato anche il progetto (Bando 84780) Digital & Changemaking learning che proprio in questi giorni giunge a conclusione.

In tutto questo l’istituto è stato scelto dall’USR Toscana come partner nella sperimentazione promossa direttamente dal Ministro, ovvero una sperimentazione riferita all’utilizzo dell’intelligenza artificiale nei processi di personalizzazione dei percorsi di apprendimento dei singoli studenti.

Per capirci di più abbiamo sentito la dirigente scolastica. Ecco le sue risposte.

Dirigente, una delle classi della scuola da lei diretta è stata scelta per entrare nella sperimentazione di cui ha parlato il ministro Valditara in questi giorni. Ci può dire come e da chi è stata contattata per far parte della ricerca?

Sono stata contattata dall’USR Toscana che nella nostra regione ha avuto l’incarico di selezionare scuole che da tempo sperimentano l’apprendimento mediato dalle tecnologie e che già nello scorso anno scolastico hanno riflettuto sull’introduzione della AI nella didattica e nell’organizzazione scolastica. Il Pertini in particolare, come polo formazione per l’avviso 84750, ha svolto un corso di formazione a livello di collegio docenti dal titolo La valutazione: dalla penna rossa e blu all’intelligenza artificiale e ha organizzato numerosi corsi di formazione e MOCC a livello nazionale sull’utilizzo della AI nella scuola sia a livello didattico (ovvero nell’interazione con gli studenti) che a livello di organizzazione e gestione dell’istituzione scolastica.

Quanto durerà la fase di sperimentazione?

La sperimentazione durerà due anni e in particolare al Pertini oltre ad una classe del corso Tecnico Grafica e Comunicazione, con la relativa classe parallela campione, l’utilizzo dell’AI sarà sperimentato anche nella prima quadriennale tecnico turistico della filiera 4+2.

E’ prevista una o più classi di controllo?

Sì, certo: per ogni classe della sperimentazione è prevista una classe di controllo che dovrà attuare la medesima programmazione, soprattutto sulle materie STEAM. Sono inoltre previste verifiche periodiche degli apprendimenti realizzate e gestite dall’INVALSI.

In che cosa consiste la sperimentazione? Ci può aiutare a capire come avverrà?  

Gli studenti saranno affiancati nel loro studio in classe e a casa da un assistente virtuale che favorirà in questo modo una vera e propria personalizzazione dell’apprendimento. La ricerca cercherà di comprendere, tramite le classi di controllo, se questa nuova tecnologia e queste modalità di utilizzarla costituisce un valido aiuto per l’apprendimento di ognuno.

Quanti saranno i docenti impegnati?

Nella ricerca saranno impegnati tutti i docenti delle materie STEAM, delle materie linguistiche e chiunque voglia cimentarsi in questa avventura. Al Pertini cercheremo comunque di attuare la sperimentazione a livello di tutto il consiglio di classe così da dare unitarietà al progetto. Inoltre abbiamo previsto di avere un coordinatore unico del progetto.

Che azioni di accompagnamento sono previste?

Sarà organizzata una sessione di formazione per i docenti che verranno affiancati durante la sperimentazione da esperti sull’utilizzo della AI in classe.

Lei dirige una scuola che come polo formativo per la transizione digitale si è molto spesa nella ricerca sull’innovazione didattica ed ha realizzato importanti percorsi formativi sia per dirigenti scolastici che per docenti sull’intelligenza artificiale. Con questa sperimentazione potete cercare di mettere a sistema uno degli aspetti su cui avete condotto formazione per centinaia di docenti. Come crede reagiranno gli studenti e i docenti delle classi coinvolte?

Molti dei professori del Pertini hanno seguito le azioni di formazione organizzate dal Pertini come scuola polo a livello nazionale e gli studenti sperimentano da anni l’uso delle tecnologie come mediatori per il loro apprendimento visto che da 10 anni si lavora in questa direzione come scuola fondatrice delle avanguardie educative di Indire. Credo che la proposta di sperimentare l’utilizzo dell’intelligenza artificiale ci trovi pronti sia come insegnanti che come studenti. In particolare i nostri studenti sono consapevoli che il mondo del lavoro in cui entreranno al termine del percorso scolastico sta facendo grandi passi in avanti in questa direzione. Si tratta in realtà non solo di apprendere ad utilizzare tecnicamente i sistemi di intelligenza artificiale ma, soprattutto, come ha sottolineato anche l’Unesco pochi giorni fa nel corso della Digital learning week, di allenare due competenze chiave in questo campo: lo spirito critico e la capacità di porre le giuste domande.

Educazione Civica in diretta, il 10 ottobre il primo incontro

Il 10 ottobre, dalle ore 11.00 alle ore 12.00 ne parleremo con Aluisi Tosolini e Daniele Di Frangia della Tecnica della Scuola che discuteranno con Jessica Niewint-Gori ricercatrice tecnologa di Indire e Laura Biancato, dirigente scolastica dell’Ite Einaudi di Bassano e grande esperta di innovazione didattica a partire dall’ascolto delle esperienze e dei vissuti degli studenti. Con loro anche due classi collegate in diretta che porteranno domande e riflessioni oltre a tutte le classi che – seguendo la diretta su canale YouTube di Tecnica della Scuola – potranno porre domande  e intervenire via social.

Educazione Civica in diretta

L’impegno della Tecnica della Scuola si inserisce lungo questo percorso e si concretizza nella proposta di sette dirette di un’ora, realizzate con cadenza mensile da ottobre 2024 ad aprile 2025 sui temi chiave dell’educazione civica.

Le singole classi potranno partecipare seguendo la diretta in streaming sui canali YouTube e Facebook della Tecnica della Scuola interagendo con gli esperti ed i conduttori con l’invio di domande, quesiti, commenti.

Ogni diretta prevede anche il collegamento streaming con due classi di due diverse scuole italiane che potranno interagire ponendo direttamente domande agli esperti presenti in trasmissione.

Questi i temi e le date programmate per le prime tre dirette:

  1. 10 ottobre 2024 – ore 11.00-12.00 – L’Intelligenza artificiale generativa: un nuovo modo far scuola e di studiare?
  2. 6 novembre 2024 – ore 11.00-12.00 – Guerra e pace: come essere costruttori di pace in un mondo in conflitto?
  3. 2 dicembre 2024 – ore 11.00-12.00 – Paura del futuro? Come affrontare il presente costruendo il proprio progetto di vita

Il format di educazione civica in sintesi

Durata: 60 minuti– dalle ore 11.00 alle ore 12.00

Esperti2 esperti/e per ogni puntata (docenti universitari, testimoni, responsabili e dirigenti di organizzazioni e enti direttamente impegnati sui temi della puntata)
Modalità di trasmissioneDiretta streaming sui canali YouTube/Facebook di Tecnica della Scuola.
Tutte le classi che lo desiderano possono seguire la diretta sui canali YouTube/ Facebook di Tecnica della Scuola. Ogni puntata rimane poi a disposizione per visione in differita sul canale YouTube della Tecnica della Scuola.
Classi in trasmissioneAd ogni diretta partecipano in collegamento audio video anche due classi di due diverse scuole italiane. Gli studenti e le studentesse interagiscono direttamente con ospiti e conduttori ponendo domande.
Interazione webTutti gli studenti che seguono la diretta sui canali YouTube/Facebook di Tecnica della Scuola possono interagire inviando domande tramite supporto digitale (possibilità prevista solo per scuole iscritte al canale YouTube di Tecnica della Scuola)
ConduzioneAluisi Tosolini con Daniele Di Frangia
CadenzaMensile con avvio a ottobre 2024 e ultima diretta ad aprile 2025
Numero di direttesette
IscrizionePer poter partecipare all’interazione (ad esempio ponendo domande) è richiesta l’iscrizione utilizzando i moduli che saranno messi a disposizione sul sito di Tecnica della Scuola
Percorso gratuitoLa partecipazione è totalmente e assolutamente gratuita

Come iscriversi

Le classi che volessero partecipare all’iniziativa, devono compilare il seguente form.

ISCRIVI LA TUA CLASSE

Le classi che desiderano proporsi per partecipare in studio (o in collegamento video) ad una delle dirette, interagendo con gli ospiti, possono contattare la redazione, inviando una mail a info@tecnicadellascuola.it, inserendo i dati utili (istituto, classe interessata, docente referente e recapito telefonico). La disponibilità per la partecipazione alla diretta è limitata al raggiungimento dei posti possibili.

Il corso

Su questi argomenti il corso Personalizzazione educativa con l’intelligenza artificiale generativa, in programma dal 4 ottobre, a cura di Giovanni Morello.

Aluisi Tosolini

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