Nell’era digitale in cui viviamo, l’Intelligenza Artificiale (IA) sta rivoluzionando ogni settore, compreso quello dell’istruzione. Una recente ricerca condotta da Tgm Research per conto di NoPlagio ha evidenziato l’impatto sempre più rilevante dell’IA sul modo in cui gli studenti italiani affrontano i compiti e la scrittura degli elaborati scolastici.
Utilizzo dell’IA nelle scuole italiane
Dai dati della ricerca è emerso che gli studenti utilizzano le risorse dell’IA per diversi scopi:
- Cercare informazioni: Il 71% dei ragazzi dai 16 ai 18 anni utilizza l’IA per cercare informazioni.
- Completare i compiti: Il 60% degli studenti sfrutta l’IA per fare i compiti.
- Altri usi: Il 33% per imparare, il 18% per rispondere ai test e il 21% come assistente personale (ad esempio, per scrivere e-mail). Inoltre, il 13% la utilizza per scrivere saggi.
Preoccupazioni e utilità
Il 31% degli studenti ritiene che l’IA possa essere uno strumento utile nella vita quotidiana, ma il 64% è preoccupato per l’uso illimitato che se ne può fare sia a scuola che a lavoro. È importante promuovere un utilizzo consapevole dell’IA per contrastare l’ignoranza e guidare i ragazzi verso un uso corretto di questa tecnologia.
Chatgpt 4o, online la versione gratuita
Open AI ha presentato dGPT-4o, una versione migliorata del modello Gpt-4 che viene rilasciata gratuitamente a tutti e non solo a agli abbonati della versione 4.
LEGGI DI COSA SI TRATTA
Un passa in avanti davvero impressionante. Ora tocca al mondo dell’educazione, agli insegnanti, fare i conti con la nuova proposta e chiarire il proprio ruolo che certo non viene meno, ma deve cambiare.