L’intelligenza artificiale e le innovazioni tecnologiche stanno sempre più trovando spazio nelle scuole italiane. Come riporta Il Messaggero, in alcuni istituti romani stanno per essere usati dei robot che assistono il personale della scuola in varie mansioni.
In un istituto tecnico, ad esempio, è stato già progettato un robot per la raccolta della plastica: si tratta di un carrello che, su indicazione di una telecamera, cerca e raccoglie i rifiuti in plastica per differenziare i rifiuti e gettarli correttamente per avviarli al riciclo.
A spiegare il progetto è una professoressa di informatica: “I ragazzi hanno partecipato alla progettazione del carrello per la differenziata, in grado di muoversi per le classi. Vogliamo far capire agli studenti che con l’Intelligenza artificiale si può fare di tutto, sempre sotto la guida dell’uomo ovviamente. Siamo noi a decidere cosa realizzare. L’argomento è delicato, con l’educazione civica spieghiamo come rapportarsi all’intelligenza artificiale e come porre le domande correttamente”, ha spiegato.
Ecco quali potrebbero essere future applicazioni: “Stiamo pensando ad esempio all’utilizzo del riconoscimento facciale: in una scuola, ma anche in un ufficio pubblico, si può controllare il flusso delle persone che entrano. Per una questione di sicurezza ma non solo: in una scuola si può ridurre il tempo destinato all’appello”.
“Mettere un dispositivo simile all’interno di una classe permette di fare l’appello in automatico: il riconoscimento facciale sa chi è presente tra i banchi e chi, invece, ancora non è arrivato. Ci sono infinite possibilità, basta saperle usare correttamente”, ha aggiunto.
Nel frattempo in alcune scuole all’estero, precisamente nel Regno Unito, ci sono robot che sono dei veri e propri assistenti per docenti e dirigenti. In una scuola del Sussex è in uso Abigail Bailey, l’assistente del preside in versione avatar che si occupa principalmente di aiutare il personale scolastico nell’organizzazione quotidiana delle lezioni e, secondo quanto riportato dal Daily Mail, di fornire assistenza agli studenti con disturbi dell’attenzione.
Si avvicina il secondo appuntamento dell’anno di Educazione Civica che La Tecnica della Scuola dedica agli istituti scolastici (classi dalla terza media al quinto anno delle superiori): Intelligenza artificiale a scuola, come cambia il modo di insegnare e di apprendere.
Anche per l’anno scolastico appena avviato infatti La Tecnica della Scuola offre gratuitamente degli incontri-lezione di Educazione Civica in diretta (sui canali YouTube e Facebook)
Il progetto si concretizza in sette trasmissioni in diretta, della durata di un’ora, su sette temi cruciali del curriculum verticale di Educazione Civica, disciplina trasversale istituita con Legge n. 92/2019 e può essere inserito, in tutto o in parte, proprio nel curriculum di Educazione Civica della scuola e di ogni singola classe.
Il format degli incontri-lezione (che verranno seguiti sui canali YouTube e Facebook della Tecnica della Scuola) prevede che una volta al mese, a partire da ottobre 2023 sino ad aprile 2024 due esperti interagiscano con Aluisi Tosolini (ex dirigente scolastico) e il giornalista Daniele di Frangia, rispondendo alle domande che arriveranno dalle classi che seguono in streaming oltre che da quelle che saranno ospiti della diretta.
Lunedì 13 novembre, dalle ore 11 alle 12, andrà in onda la seconda delle sette puntate dedicate alle scuole, in questo nuovo anno scolastico.
Ospiti dell’incontro saranno Gianluigi Greco docente di informatica all’Università della Calabria e Jessica Niewint-Gori, referente “Applicazioni tecnologiche per la didattica laboratoriale” di INDIRE.
Le classi che volessero partecipare all’iniziativa, con esperienze didattiche particolarmente significative effettuate negli istituti, su uno dei temi delle sette puntate, e verificare la possibilità di realizzare un servizio da trasmettere nel corso della trasmissione, possono mandare una mail a info@tecnicadellascuola.it, indicando un numero di telefono utile per poter essere ricontattati.
Le classi, invece, che desiderano proporsi per partecipare in studio (o in collegamento video) ad una delle dirette, interagendo con gli ospiti, possono contattare la redazione, inviando una mail a info@tecnicadellascuola.it, inserendo i dati utili (istituto, classe interessata, docente referente e recapito telefonico). La disponibilità per la partecipazione alla diretta è limitata al raggiungimento dei posti possibili.
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