Ieri, 6 febbraio, si è celebrato in tutto il mondo il Safer Internet Day, la giornata per la sicurezza in rete. Diverse le iniziative anche in Italia, con l’obiettivo di confrontarsi sui rischi per i giovani dati anche dalle nuove tecnologie. Tra queste l’ormai famosissima intelligenza artificiale, al centro del dibattito negli ultimi tempi. Sull’argomento è intervenuto anche il cardinale Gianfranco Ravasi, presidente emerito del Pontificio Consiglio della Cultura. Ai microfoni di Tv2000 ha affermato: “L’intelligenza artificiale ha aperto un orizzonte del tutto inatteso, diventa particolarmente rilevante l’attenzione sia culturale che religiosa ma anche etica proprio per impedire che la macchina abbia una sua autonomia totale ed assoluta”.
Secondo il card. Ravasi “non è più soltanto avere uno strumento che possiamo in tutti i modi controllare e usare come una continuazione quasi del nostro organo, è qualcosa che è dotato anche in sé di una sua autonomia, il cosiddetto algoritmo aperto che può optare su molte scelte. I soggetti fondamentali? Da un lato la famiglia che purtroppo qualche volta è afona su questi temi, poi ci sarebbe la scuola. Ci sarebbe inoltre la cultura che anche in questo caso spesso si disperde e al massimo è ferma alla tecnica e non all’approfondimento. E naturalmente deve essere presente anche la Chiesa, perché questa non è più solo una questione di strumenti ma è ormai un’atmosfera”.
I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…
È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…
Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…
Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…
Una docente precaria con un contratto a tempo determinato da parte del dirigente scolastico fino…
Finita la scuola, a giugno, molte famiglie potrebbero essere in diffcoltà perchè non avranno la…