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Intelligenza artificiale, debutta la prima classe senza prof: “Gli insegnanti possono sbagliare, IA più precisa”. Accade a Londra

I docenti saranno sostituiti dall’intelligenza artificiale? Ovviamente si tratta di qualcosa di impensabile al momento. Resta il fatto che a Londra sta per debuttare la prima classe senza prof, interamente affidata all’intelligenza artificiale con una piattaforma che adatta lo studio e i passi della didattica alle esigenze del singolo studente. 

Come riporta Il Corriere della Sera si tratta al momento di un esperimento che si terrà in una scuola privata londinese. Si tratta di un corso che preparerà i ragazzi a sostenere il Gcse, l’esame che in Inghilterra si sostiene a sedici anni prima di affrontare gli ultimi due delle scuole superiori.

Le parole allarmanti

I primi venti studenti saranno in classe in questo inizio di settembre, ognuno con il proprio visore per la realtà virtuale e il proprio profilo sulla piattaforma scolastica. Poco rassicurante l’approccio del preside vicario John Dalton che a Sky tv ha detto: “Ci sono certamente insegnanti eccellenti ma tutti possono sbagliare, è difficile che abbiano lo stesso livello di precisione e accuratezza dell’IA, che tra l’altro può valutare e adattarsi in continuazione”.

Gli studenti non saranno proprio soli

C’è da dire che gli studenti, minorenni, non saranno proprio soli e senza adulti: tre assistenti “tutor” saranno comunque in classe a turno per sostenere, aiutare e controllare il gruppo. Costo del corso, in linea con le altre scuole: 27 mila sterline all’anno, più di trentamila euro.

Intelligenza artificiale e didattica, le novità

Nel frattempo continuano gli studi relativi a Intelligenza Artificiale e didattica. Nel corso digital learning week dell’Unesco che si è concluso ieri (5 settembre) a Parigi sono stati presentati due nuovi quadri di competenze IA, uno per gli studenti e uno per gli insegnanti.

L’intelligenza artificiale (IA) sta infatti rapidamente trasformando il nostro mondo e cambiando il modo in cui viviamo, lavoriamo e impariamo. Per aiutare i sistemi educativi a tenere il passo, l’UNESCO ha lanciato i due framework per supportare studenti e insegnanti comprendere il potenziale e i rischi dell’IA per poterla utilizzare in modo sicuro, etico e responsabile nell’istruzione e oltre.

Redazione

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