E’ stata pubblicata il 22 novembre una interessantissima guida all’uso dell’Intelligenza artificiale nella scrittura di testi. La pubblicazione è cura di Itas Academy, il programma di formazione di ITAS Mutua dedicato al Terzo Settore che offre alle realtà del mondo del Terzo Settore contenuti formativi su misura, con l’obiettivo di potenziarne le competenze.
La guida, scaricabile gratuitamente al seguente link ( https://www.attiviamoenergiepositive.it/itas-academy/) è molto interessante e utile anche per i docenti.
Pur essendo infatti dedicata ad organizzazioni del terzo settore e ad organizzazioni non governative (gli esempi finali sulla produzione di testi social con l’ausilio della AI sono correlati ad una ONG impegnata sul tema dell’acqua come bene comune) la guida è di facile ed intuitivo utilizzo anche per chi opera nel mondo della formazione.
L’idea di fondo è quella di utilizzare gli strumenti di scrittura testi offerti dalla AI per trasformare e migliore il proprio processo di scrittura mantenendo sempre, tuttavia, un ruolo attivo e critico utilizzando l’AI come assistente che offre suggerimenti e supporto piuttosto che come creatore che prende decisioni autonome.
In avvio viene analizzato il modo di funzionamento (e le diverse tipologie) del Machine Learning oltre che alcuni tra i principali strumenti di AI per la scrittura. Tra questi ChatGPT, Jasper, Claude e Bard.
Viene poi evidenziato come può avvenire l’integrazione di questi strumenti di scrittura nel nostro processo di lavoro, in particolare per le seguenti fasi: generazione di idee e bozze iniziali, revisione e miglioramento, brainstorming e collaborazione. La guida di ITAS Academy sottolinea come sia sempre essenziale un uso consapevole da parte dell’”umano” almeno lungo tre assi: complementarietà, verifica e controllo, eticità ed originalità.
IL cuore della guida è costituito dalla parte pratica (pag. 11 e seguenti) dove, a partire da una precisa e breve serie di indicazioni di Prompt engineering (ovvero il modo attraverso il quale diamo istruzioni all’AI sul compito che gli chiediamo di svolgere per noi) il lettore viene guidato a far produrre (e quindi poi a valutare, migliorare, correggere e utilizzare) un testo.
Come dicevo in apertura l’esempio che viene poi compiutamente svolto riguarda una campagna social sull’acqua a cura di una Organizzazione non Governativa di cooperazione allo sviluppo.
Ma si tratta, appunto, di un esempio.
Un docente, leggendo questa guida, può ben comprendere come strumenti di AI possano aiutarlo e supportarlo nella scrittura di molti documenti e materiali che la propria professione richiede.
Una guida, quindi, davvero utile, soprattutto per chi ancora non ha una precisa cognizione delle potenzialità dell’AI e vuole avvicinarla con fare critico ma non pregiudiziale.
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