Sembra allargarsi la moda giovanile di “spogliare” le immagini fotografiche di giovani donne attraverso un’applicazione digitale: alcuni giorni fa, la Procura dei Minori di Roma ha aperto un’inchiesta dopo che in una scuola superiore di Latina tre studenti under 15 hanno preso delle foto di due compagne per poi foto-ritoccarle con Bikinioff, con le foto collocate e condivise attraverso chat e social network sino a diventare virali tra gli studenti dell’istituto. Una storia simile si è ripetuta nella provincia, sempre di Latina, dove cinque studenti minorenni hanno estrapolato alcune fotografie dai profili Instagram di quattro compagne di classe, caricandole su un sito web che, attraverso l’intelligenza artificiale, ha permesso loro di “spogliare” le giovani donne creando delle immagini realistiche.
Secondo “Il Messaggero”, il software ha inserito il viso delle quattro studentesse minorenni adattandolo a corpi fotografati in pose “hard”: a quel punto, le immagini sono state condivise sui social, mostrandole soprattutto ai loro compagni di scuola.
Solo che le foto ritoccate sono arrivate anche alla dirigente scolastica, che ha contattato i carabinieri e questi hanno immediatamente avviato le indagini.
È probabile che a breve si proceda al sequestro dei telefoni per analizzare le immagini e bloccarne l’ulteriore diffusione.
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