Smettetela di inseguire i ‘mi piace’, al loro posto cominciate a dire ‘mi interessa’: lo ha detto il 24 giugno il cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze.
L’occasione è stata la sua omelia, in occasione della messa per la solennità di San Giovanni, patrono della città, a cui hanno partecipato, tra gli altri, il sindaco Dario Nardella, la vicepresidente del Senato Maria Rosa Di Giorgi e il segretario del Pd Matteo Renzi con la moglie Agnese.
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“Il Papa a Barbiana ha parlato di una fiaccola da raccogliere, l’ha detto ai preti ma vale per tutti, dentro e fuori la comunità ecclesiale. È una questione di responsabilità da assumere. Per dirla con un’immagine, c’è da smettere di inseguire i ‘mi piace’, per ribadire, con la scuola di Barbiana: ‘I care’, ‘mi interessa’; anzi, mi fa pensare e mi costringe a prendere posizione, in modo responsabile e creativo”.
“E questo – ha aggiunto il cardinale – anzitutto in ordine alla comprensione del tempo che viviamo, questo tempo che Papa Francesco definisce un cambiamento d’epoca, e che va compreso non in termini astratti, di pura analisi culturale, ma in rapporto ai bisogni concreti della gente che ci sta intorno”.
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