Dall’anno scolastico in corso, le tradizionali Domande di Messa a Disposizione (MAD) sono state sostituite dalla procedura degli interpelli, secondo quanto stabilito dall’Ordinanza Ministeriale n. 88 del 16 maggio 2024. Questa nuova modalità di reclutamento per docenti ed educatori viene applicata nei casi in cui risultino esaurite le Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS) e le graduatorie di istituto.
Come rispondere a un interpello? VIDEO TUTORIAL
LISTA AGGIORNATA UFFICI SCOLASTICI
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Cosa Prevede l’Ordinanza
Secondo l’Ordinanza, quando le GPS e le graduatorie di istituto, incluse quelle delle scuole viciniori, sono esaurite, il dirigente scolastico può pubblicare avvisi sul sito dell’istituto scolastico per reclutare docenti con:
- Abilitazione all’insegnamento per la classe di concorso o per il sostegno;
- In mancanza di abilitati, sono considerati candidati con titoli di studio idonei per l’accesso alla seconda fascia delle GPS.
Questi avvisi, chiamati interpelli, devono essere comunicati all’Ufficio scolastico territoriale, che a sua volta li pubblica sul proprio sito.
Contenuto degli Interpelli
Gli interpelli devono includere i seguenti dettagli:
- Inizio e durata della supplenza, orario settimanale e sede di servizio;
- Titoli di accesso richiesti (abilitazione o specializzazione per il sostegno, o titolo di studio alternativo);
- Modalità e termini di presentazione delle domande;
- Indicazione di un modello di candidatura predisposto dall’istituzione scolastica;
- Modalità e tempistiche di riscontro alla convocazione, con obbligo di presa di servizio entro 24 ore dall’accettazione;
- Richiamo alle sanzioni previste dall’art. 14 dell’Ordinanza ministeriale;
- Informativa sul trattamento dei dati personali.
Nuova Modalità di Reclutamento
Con gli interpelli, il reclutamento dei supplenti avviene in maniera più mirata e regolamentata, sostituendo la modalità più informale delle MAD. Questo cambiamento mira a rendere più efficiente il processo di assegnazione delle supplenze, garantendo una maggiore trasparenza e una gestione più centralizzata delle richieste.
Per candidarsi, i docenti interessati devono prestare attenzione ai dettagli riportati negli avvisi pubblicati dalle singole scuole e presentare domanda nei tempi e modalità indicati.