“Posso dirmi parzialmente soddisfatta della risposta del Sottosegretario all’Istruzione Università e Ricerca, Angela D’Onghia, alla mia interrogazione relativa agli immobili adibiti ad uso scolastico, locati da parte di enti o proprietari privati.
“E’ quanto afferma la senatrice Laura Bignami (ex-M5S) in merito alla risposta alla sua interrogazione al MIUR presentata a gennaio.
“Nell’interrogazione in questione – spiega la senatrice – abbiamo domandato al Ministero il numero di edifici scolastici che le scuole prendono in affitto da enti o proprietari privati.Abbiamo, inoltre, chiesto al Governo quali misure di propria competenza intenda assumere per scoraggiare lo spreco di denaro pubblico in locazioni con privati e per incentivare la costruzione di nuovi edifici scolastici.Il sottosegretario D’Onghia, intervenendo in Commissione 7a Istruzione del Senato, ha riferito che le scuole in affitto da enti privati ammontano al 4,2% del totale.
Ha poi illustrato – prosegue Bignami – le misure attivate dal Miur per razionalizzare i fondi destinati all’edilizia scolastica: la legge n.69 del 2013 ha previsto 150 milioni di euro per il 2014 per iniziative di recupero, manutenzione e ristrutturazione degli edifici esistenti; si prevede inoltre lo scorrimento delle graduatorie esistenti che consentirà di finanziare ulteriori 2000 interventi di edilizia.
Sono previsti mutui per l’ edilizia per un ammontare di 800 milioni di euro e iniziative per la costruzione di nuovi edifici (300 milioni di fondi INAIL e 38 milioni con fondi immobiliari).Il sottosegretario ha, inoltre, ricordato che l’art.10 del decreto legge n.104 del 2013 ha introdotto la possibilità per le Regioni di stipulare con la Banca Europea per gli investimenti e con altre istituzioni finanziarie, nazionali ed internazionali, mutui trentennali per interventi straordinari di ristrutturazione, messa in sicurezza ed efficientamento energetico nonchè di costruzione di nuovi edifici, con oneri di ammortamento a totale carico dello Stato.Sono, altresì, in corso le procedure di aggiornamento del sistema nazionale delle anagrafi dell’edilizia scolastica.
A fronte di quanto esposto dal sottosegretario in risposta alla mia interrogazione, desidero esprimere comunque una forte preoccupazione per gli studenti degli istituti attualmente in locazione da privati; anche perchè in alcune regioni il numero delle scuole in affitto è molto consistente, come dimostrano i dati forniti dal MIUR. Ritengo, pertanto, sia opportuno svolgere azioni forti nei confronti dei proprietari affinché mettano a norma gli edifici soprattutto sul piano della sicurezza.
“E’ quanto afferma la senatrice Laura Bignami (ex-M5S) in merito alla risposta alla sua interrogazione al MIUR presentata a gennaio.
“Nell’interrogazione in questione – spiega la senatrice – abbiamo domandato al Ministero il numero di edifici scolastici che le scuole prendono in affitto da enti o proprietari privati.Abbiamo, inoltre, chiesto al Governo quali misure di propria competenza intenda assumere per scoraggiare lo spreco di denaro pubblico in locazioni con privati e per incentivare la costruzione di nuovi edifici scolastici.Il sottosegretario D’Onghia, intervenendo in Commissione 7a Istruzione del Senato, ha riferito che le scuole in affitto da enti privati ammontano al 4,2% del totale.
Ha poi illustrato – prosegue Bignami – le misure attivate dal Miur per razionalizzare i fondi destinati all’edilizia scolastica: la legge n.69 del 2013 ha previsto 150 milioni di euro per il 2014 per iniziative di recupero, manutenzione e ristrutturazione degli edifici esistenti; si prevede inoltre lo scorrimento delle graduatorie esistenti che consentirà di finanziare ulteriori 2000 interventi di edilizia.
Sono previsti mutui per l’ edilizia per un ammontare di 800 milioni di euro e iniziative per la costruzione di nuovi edifici (300 milioni di fondi INAIL e 38 milioni con fondi immobiliari).Il sottosegretario ha, inoltre, ricordato che l’art.10 del decreto legge n.104 del 2013 ha introdotto la possibilità per le Regioni di stipulare con la Banca Europea per gli investimenti e con altre istituzioni finanziarie, nazionali ed internazionali, mutui trentennali per interventi straordinari di ristrutturazione, messa in sicurezza ed efficientamento energetico nonchè di costruzione di nuovi edifici, con oneri di ammortamento a totale carico dello Stato.Sono, altresì, in corso le procedure di aggiornamento del sistema nazionale delle anagrafi dell’edilizia scolastica.
A fronte di quanto esposto dal sottosegretario in risposta alla mia interrogazione, desidero esprimere comunque una forte preoccupazione per gli studenti degli istituti attualmente in locazione da privati; anche perchè in alcune regioni il numero delle scuole in affitto è molto consistente, come dimostrano i dati forniti dal MIUR. Ritengo, pertanto, sia opportuno svolgere azioni forti nei confronti dei proprietari affinché mettano a norma gli edifici soprattutto sul piano della sicurezza.
Su questo punto – conclude la senatrice – presenteremo un emendamento in Commissione al prossimo provvedimento utile, perchè la sicurezza dei nostri studenti, degli insegnanti e del personale scolastico deve essere la priorità di ogni paese civile”.