Un gruppo organizzato che aveva escogitato un sistema per bloccare le lezioni in Dad in tutta Italia. La polizia postale di Genova ha denunciato tre ragazzi (tra cui un minorenne) della provincia di Milano e di Messina, che si infiltravano attraverso i gruppi di Telegram e Instagram allo scopo di disturbare e bloccare le lezioni online delle classi in didattica a distanza.
Un sistema consolidato e efficace che riusciva nell’intento di interrompere le lezioni dei professori. A fornire i codici delle lezioni erano spesso proprio gli studenti, individuati anch’essi dalle forze dell’ordine. Nelle perquisizioni eseguite in casa dei giovani, sono stati sequestrati computer, tablet e smartphone.
I reati contestati sono quelli di interruzione di pubblico servizio e accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico.
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni in questi giorni è andata in Lituania a visitare…
Come abbiamo scritto, è partito il 21 dicembre scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova…
La scrittrice Susanna Tamaro è tornata a parlare della sua battaglia contro l'uso troppo pervasivo…
In questo scorcio di fine anno sono diverse le procedure concorsuali e selettive riguardanti il…
Secondo una ricerca recente di Forum PA, la crescita culturale degli otto milioni di studenti…
Dall'11 dicembre 2024 e fino alle ore 23:59 di lunedì 30 dicembre 2024 sarà possibile…