Ogni scuola dispone di un proprio regolamento normativo per garantire il corretto funzionamento della scuola, tale regolamento è deliberato dal Consiglio di Istituto. La norma che regola l’intervallo degli studenti è inserita nel regolamento di Istituto che stabilisce i tempi, le modalità e le responsabilità della vigilanza.
Il regolamento d’Istituto è un articolato normativo delle regole che ogni singola istituzione scolastica dispone, nell’ambito della propria autonomia (introdotta dalla Legge 59/1999 e realizzata dal DPR 275/99), per garantire il corretto funzionamento della scuola, nel rispetto dei diritti e dei doveri di tutte le sue componenti.
All’interno del regolamento di Istituto, che viene deliberato dal Consiglio di Istituto, dovrebbero esserci le norme che regolano un eventuale intervallo degli studenti durante l’orario scolastico giornaliero. La norma che regola l’intervallo degli studenti, dovrebbe contenere il tempo da dedicare alla pausa dell’attività didattica, l’orario in cui questa deve avvenire, la modalità con cui si deve svolgere e i soggetti individuati alla vigilanza degli studenti durante questo intervallo.
In assenza di norme specifiche sull’intervallo, inserite negli articoli del regolamento di Istituto, resta valida la Circolare Ministeriale 105/75 che all’art. 17 lettera f), dispone quanto segue: “durante l’intervallo delle lezioni, che è almeno di 10 minuti, è necessario che il personale docente di turno vigili sul comportamento degli alunni in maniera da evitare che si arrechi pregiudizio alle persone e alle cose”.
Come suddetto la CM 105/1975 individua i docenti di turno a vigilare sugli studenti che usufruiscono di non meno di 10 minuti di intervallo dalle lezioni, ma questo diventa difficile, se non del tutto proibitivo, se agli studenti è concesso circolare liberamente in tutto l’edificio scolastico.
Il regolamento di Istituto deve essere fatto in modo da garantire la possibilità al docente di effettuare la dovuta vigilanza e di individuare il luogo in cui trascorrere in sicurezza il tempo dedicato all’intervallo.
In alcune scuole, per evitare il caos e l’impossibilità della vigilanza, l’intervallo viene svolto all’interno delle classi, per un tempo di 10 minuti dove agli studenti è concesso di consumare una piccola colazione e andare ordinatamente ai servizi igienici.
A volte capita che in alcune scuole vengono deliberati dei regolamenti di Istituto che normativamente sono illegittimi o non consentono al docente una vera e propria vigilanza degli studenti. In tal caso è utile sapere che è possibile impugnare il Regolamento attraverso un ricorso al TAR (Tribunale Amministrativo Regionale) oppure al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro sessanta o centoventi giorni dalla pubblicazione o, comunque, dalla effettiva conoscenza del provvedimento considerato illegittimo.
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