Intervenire sul bullismo, corso gratuito per conoscere il fenomeno
Il disagio a scuola può manifestarsi in diversi modi. Può anche sfociare in quel fenomeno denominato “bullismo” e che può essere inteso come una forma di prepotenza di gruppo. C’è chi è bullo, chi è vittima del bullo e chi, per evitare di essere vittima, si unisce al branco.
È ormai accertato che le manifestazioni di aggressività che si esprimono con il bullismo, se non fermate in tempo, possono portare i bulli a costituire vere e proprie bande che continuano a commettere i loro atti delinquenziali anche in adolescenza e in età adulta.
Da anni si parla ormai di bullismo, in riferimento anche a piccoli gesti compiuti da bambini un po’ troppo “vivaci”, che si divertono ad infastidire i compagni più deboli. Qualche volta i gesti diventano però più gravi. È di questi giorni la notizia di una bimba sassarese, di otto anni, finita in ospedale dopo che un compagno le ha spappolato la milza con un calcio.
Obiettivo Psicologia s.r.l. propone un mini-corso gratuito con lo scopo di far conoscere il fenomeno del bullismo, con particolare riferimento alle tipologie di prevenzione e intervento sulla problematica.
Il corso, che avrà una durata di quattro settimane, si svolge mediante l’invio di quattro dispense in formato Pdf, spedite via e-mail con cadenza settimanale a partire dalla settimana indicata come termine di iscrizione.
Il corso è articolato come segue:
– Prima dispensa: “Il fenomeno Bullismo”
• Caratteristiche generali del fenomeno
• Fattori che influenzano il fenomeno
– Seconda dispensa: “Prevenzione e intervento”
• Interventi a livello della scuola e della comunità allargata
• Interventi a livello di classe
• Interventi individuali per i soggetti bulli e vittime e per i loro genitori
– Terza dispensa: “L’iperattività e i suoi significati”
• Caratteristiche del comportamento iperattivo
• Un sintomo, tante cause
– Quarta dispensa: “Ridurre le manifestazioni di iperattività”