Lo stanziamento è articolato in due quote: una prima quota del 90 per cento sarà assegnata alle scuole in rapporto agli alunni diversamente abili iscritti; una seconda quota del rimanente 10 per cento verrà utilizzata dagli Uffici scolastici regionali per finanziare azioni di perequazione, in particolare per compensare “le situazioni di rilevante complessità e particolare gravità”.
Le indicazioni di massima prevedono almeno tre obiettivi da perseguire nelle varie regioni:
1) sviluppare la struttura a rete di scuole prevedendo oltre che un certo numero di istituti anche il coinvolgimento di Enti locali, servizi sanitari e Associazioni che danno vita ad un’unica rete;
2) individuare localmente strumenti di verifica e autovalutazione della qualità del servizio;
3) programmare interventi di formazione generale sull’handicap di aliquote di tutto il personale scolastico.
Le somme stanziate si aggiungono ad altre risorse già comunicate alle varie regioni e in particolare ai 6.042.545,72 euro, distribuiti nell’aprile scorso con nota n. 186.
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