Home Generale Intervista a Francesca Laura Wronowski vince il Premio Matteotti per le scuole

Intervista a Francesca Laura Wronowski vince il Premio Matteotti per le scuole

CONDIVIDI

Il cortometraggio degli studenti dell’Itet Don Luigi Sturzo di Bagheria (PA) si aggiudica l’importante premio Matteotti per le scuole – edizione 2020/21 per la categoria Prodotti multimediali Assegnato dalla Fondazione Matteotti Roma, la Direzione Generale per lo Studente, l’integrazione e l’orientamento scolastico del Ministero dell’Istruzione e la fondazione di Studi storici Filippo Turati

La Fondazione Matteotti Roma, la Direzione Generale per lo Studente, l’integrazione e l’orientamento scolastico del Ministero dell’Istruzione e la fondazione di Studi storici Filippo Turati hanno attribuito il premio Matteotti per le scuole edizione 2020/21 per la categoria prodotti multimediali a Il tg del 25 aprile – Intervista a Francesca Laura Wronowski.

Scritto e diretto da Francesca La Mantia, il cortometraggio è stato realizzato dagli studenti dell’Itet Don Luigi Sturzo di Bagheria (PA) sotto la dirigenza del D.S Vito Cudiache sono stati chiamati a sviluppare la traccia Contro ogni violenza: attualità della testimonianza morale e civile di Giacomo Matteotti.

Insieme a lei, gli studenti sono stati coinvolti nella realizzazione filmica di un telegiornale dove tra sigla, scenografia, presentatore e inviati speciali hanno dato risalto a Francesca Laura Wronowski e alla sua storia dal profondo significato umano e politico.

“Sono felice di aver ricevuto un premio di tale portata, perché oggi è necessario che i ragazzi conoscano la storia e soprattutto abbiano gli strumenti per fare la differenza nel presente – ha commentato la scrittrice, sceneggiatrice, regista cinematografica e teatrale, docente di latino e italiano a margine dell’assegnazione del premio, che si è tenuta mercoledì 15 dicembre a distanza – ma non solo: sono contenta anche perché questo premio dimostra ancora che il binomio insegnante-regista è un’accoppiata vincente, che consente ai ragazzi sia di imparare un mestiere “nobile” come quello della settima arte, in tutte le sue parti, sia perché è un modo per avvicinarli al sapere e al desiderio di sapere”.

***

Francesca La Mantia, classe 1985, nata a Palermo, vive e lavora tra Milano, Roma e Palermo. Docente di Italiano e latino, sceneggiatrice e regista cinematografica e teatrale, nel 2015 ha realizzato il film documentario La memoria che resta, che racconta senza orpelli retorici il variegato e sommerso mondo della Resistenza. Con Gribaudo ha già pubblicato Una divisa per Nino, ambientato durante il regime fascista e la guerra di Etiopia, La Mia Corsa, ambientato a Palermo in piena guerra di mafia e la Montagna Capovolta, ambientato tra Abruzzo e Belgio e che narra il disastro di Marcinelle. Nei mesi da luglio a settembre 2021, l’autrice ha percorso oltre 12.000 chilometri e attraversato 15 regioni per realizzare Prova a prendermi, il tour estivo di presentazione de La mia corsa. La mafia narrata ai bambini, pensato e organizzato per raccontare in tutta Italia l’attualità della lotta contro le mafie.