Nel quadro del Piano Mattei per l’Africa, l’Italia rafforza la sua presenza in Egitto e ora mette in atto un’iniziativa nel campo della formazione tecnica e professionale, firmando, lo scorso 17 marzo al Cairo, alla presenza del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e del presidente egiziano, Abdel Fattah al Sisi, il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara lomologo egiziano, Reda Hegazy, un memorandum d’intesa volto a promuovere la lingua italiana e l’eccellenza dell’istruzione professionale italiana in Egitto.
L’obiettivo è quello di favorire l’acquisizione delle competenze tecniche adeguate alle esigenze al sistema produttivo italiano ed egiziano.
Il protocollo prevede la collaborazione tra l’Its Malignani di Udine, Danieli industrie, l’Istituto Don Bosco del Cairo e la New Cairo Technological University (Nctu), per la realizzazione di un’offerta educativa nel settore della meccatronica.
A latere pure un accordo nel settore biomedico, tra la Fondazione Its nuove tecnologie della Vita Academy di Bergamo, l’azienda Polygon di Milano, l’Istituto Don Bosco del Cairo e l’Università tecnologica egiziana del 6 ottobre.
Le intese hanno l’obiettivo di valorizzare i talenti degli studenti e sviluppare competenze fondamentali per la crescita personale e territoriale, contribuendo anche al crescente fabbisogno italiano di manodopera specializzata e rafforzando al contempo i percorsi di immigrazione regolare verso il nostro Paese.
Per il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, questi protocolli d’intesa, “rientrano in una più ampia strategia promossa dal Governo italiano attraverso il Piano Mattei, volta a migliorare il livello delle competenze tecniche e professionali degli studenti egiziani e a favorire i percorsi legali di immigrazione in settori chiave per l’Italia e per le sue aziende”.