L’intesa sulla misure di sicurezza da adottare nelle scuole nel corso del 2021/22 è stata siglata nella notte fra le organizzazioni sindacali e il Ministero dell’Istruzione.
Dalla lettura del protocollo si legge che il Ministero ha previsto l’attivazione di un “piano sperimentale di intervento sulle istituzioni scolastiche che presentino classi particolarmente numerose mediante lo stanziamento di apposite risorse che consentano di porre in essere azioni mirate e specifiche (più docenti, più ATA, attenzione agli aspetti logistici e all’ampliamento dell’offerta formativa, …) anche al fine di favorire il distanziamento interpersonale”.
Inoltre, si legge nel documento, il Ministero si è impegnato per un “intervento più organico che sia finalizzato al miglioramento dei parametri relativi al dimensionamento scolastico e alla numerosità degli allievi per classe”.
E conclude: “il Ministero, nelle more della riforma che definirà le nuove norme del dimensionamento, come previsto dal PNRR, si impegna a valutare le richieste di personale aggiuntivo delle istituzioni scolastiche, anche in riferimento all’organico di fatto, tenendo conto della presenza di condizioni strutturali e logistiche complesse”.
Si tratta di una risposta piuttosto debole, anche alla luce del poco tempo a disposizione prima dell’avvio del nuovo anno scolastico.
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