Al via dal 4 marzo la somministrazione delle prove Invalsi 2019 per le classi quinte di scuola secondaria di secondo grado. C’è tempo fino al 30 marzo.
Gli studenti coinvolti, fa sapere l’Invalsi in un comunicato nel pomeriggio del 4 marzo, sono 481.427 suddivisi in 25.800 classi.
Nella giornata del 4 marzo le prove svolte sono state 21.670 e – secondo quanto registrato dall’Istituto – tutto si è svolto regolarmente, senza particolari difficoltà tecnico-informatiche.
Questo si deve soprattutto alla costante collaborazione tra gli uffici scolastici regionali, le scuole e l’INVALSI che in questi mesi hanno lavorato congiuntamente per arrivare all’appuntamento odierno con serenità e nelle condizioni anche tecnologiche ottimali per consentire agli studenti di affrontare questa nuova tappa senza particolari timori e tensioni.
Per quanto riguarda la somministrazione delle prove, queste non si svolgeranno nello stesso giorno e nello stesso orario ora in tutta Italia, ma appunto, entro il periodo previsto, quindi da oggi 4 marzo fino al 30 marzo.
Inoltre, i test, che saranno computer based, si svolgeranno preferibilemente in tre giorni diversi, ovvero uno per l’italiano, uno per la matematica ed uno per l’inglese.
Sia i giorni che l’ordine delle prove, sono scelte dal dirigente scolastico dell’istituto.
I test invalsi si possono svolgere per classe, ovvero nel caso in cui tutta la classe svolge contemporaneamente la prova, o in alternativa per gruppi, magari in base al numero di pc posseduti dalla scuola.
L’esito delle prove non inciderà sulla valutazione finale ma la partecipazione rappresenta condizione necessaria per essere ammessi all’esame di Stato del primo ciclo.
Il loro svolgimento costituisce per le istituzioni scolastiche attività ordinaria di istituto.
Nel curriculum dello studente è prevista l’indicazione in forma descrittiva dei livelli di apprendimento conseguiti da ciascuno studente nelle prove INVALSI e la certificazione delle abilità di comprensione e uso della lingua Inglese.
Nessuna modifica invece, per quanto riguarda quest’anno, in merito allo svolgimento delle prove scritte a carattere nazionale di Italiano, Matematica e Inglese: saranno computer based e predisposte dall’Istituto.
Prima di tutto è E’ importante ricordare che il decreto Milleproroghe (DL 91/2018 convertito nella legge 108/2018) ha disposto il differimento di un anno della norma che stabilisce come lo svolgimento delle prove INVALSI costituisce requisito per l’ammissione all’esame di Stato, sia per i candidati esterni che interni.
Questo vuol dire che solo a partire dall’anno scolastico 2019-2020, per poter sostenere la Maturità, sarà necessario aver svolto le prove INVALSI nelle classi V delle scuole superiori.
L’Invalsi, a tal proposito, ha già predisposto alcuni esempi di prove da somministrare ai ragazzi i giorni stabiliti. Ecco quali:
– ITALIANO: Esempi di domande INVALSI di Italiano al termine del secondo ciclo di istruzione
– MATEMATICA: Esempi di domande INVALSI di Matematica al termine del secondo ciclo di istruzione
– INGLESE: Esempi di test per la lingua inglese
Ecco di seguito le date in cui si svolgeranno le prove nell’a.s. 2018/2019:
Come riporta La Repubblica, che ha attenzionato il caso di Milano, sono sempre di più…
Sono molti i vip che spesso si abbandonano a ricordi della scuola e dei loro…
Torna Rimaturità, la ‘prova d’esame’ per gli ex studenti del Liceo Classico Galileo di Firenze:…
Dal mese di dicembre 2024, l’INPS, tramite la “Piattaforma di Proattività”, ha avviato una campagna…
Hanno fatto discutere molto le parole di un docente di un liceo di Roma, scritte…
Le certificazioni che attestano la presenza in ospedale, necessarie per giustificare un’assenza dal lavoro o…