Categorie: Generico

Invalsi: alla primaria risultati migliori al nord e peggiori al sud

Sono stati resi noti dall’Invalsi i primi risultati della rilevazione degli apprendimenti degli alunni di scuola primaria effettuata nel maggio scorso.
La rilevazione aveva coinvolto gli alunni delle classi II e V di 5.300 scuole rappresentative del 68% del totale.
Le prove erano state svolte solo da un campione di alunni e non dall’intera classe, in pratica la rilevazione aveva riguardato circa 350mila alunni.
Questo primo rapporto dell’Invalsi si riferisce però alle sole suole che erano state selezionate dall’Invalsi e dove le prove erano state somministrate alla presenza di osservatori esterni (anche per questo motivo i risultati non evidenziano “comportamenti opportunistici” e vengono considerati dall’Invalsi particolarmente attendibili).
I bambini della classe seconda hanno risposto in modo corretto al 65 per cento dei quesiti di Italiano (i risultati migliori sono stati ottenuti nella prova di vocabolario, i peggiori nella prova di comprensione di un testo narrativo).
Nella prova di matematica le risposte corrette sono state mediamente pari al 55 per cento (gli alunni hanno risposto correttamente al 66% delle domande su “Misura, dati e previsioni”, ma solo al 46% di quelle relative a “Spazio e figure”)
Gli esiti non sono però uniformi a livello territoriale: al sud gli alunni delle seconde hanno ottenuto punteggi più bassi soprattutto nella lingua italiana, ma, in compenso, la percentuale di punteggi di eccellenza in matematica è superiore rispetto al resto d’Italia,
Nella classe quinta le risposte corrette nella prova di Italiano sono state in media pari  al 62%, mentre le risposte esatte in matematica sono state pari al 57% (gli alunni hanno risposto bene al 79% delle domande su “Misura, dati e previsioni” ma solo al 42% di quelle su “Spazio e figure”).
L’analisi dei dati mostra un fenomeno preoccupante: il divario fra sud e nord è maggiore rispetto a quello rilevato per gli alunni di classe seconda: “In sostanza – osservano i ricercatori dell’Invalsi – sembra profilarsi un progressivo distacco degli apprendimenti dei ragazzi frequentanti le scuole del Centro da quelli del Nord e si conferma il più basso livello degli apprendimenti dei ragazzi frequentanti le scuole del Sud”.
Altro dato importante riguarda la variabilità dei risultati sia fra scuola e scuola, sia all’interno della stessa scuola: una bassa variabilità indica che i tutti i ragazzi conseguono livelli di apprendimento simili, indipendentemente dalle condizioni socio-economiche delle loro famiglie, dalla scuola frequentata e dal contesto socio-economico di provenienza; al contrario un’ alta variabilità implica difformità di opportunità.
“I risultati delle prove – sottolineano ancora i ricercatori – evidenziano una differenza nella variabilità dei punteggi all’interno delle diverse aree e gli esiti sono molto più dispersi al Sud che nelle altre regioni”.
Nelle prossime settimane nel sito dell’Invalsi saranno disponibili anche i risultati di ciascuna istituzione scolastica e questo consentirà alle singole scuole di fare qualche riflessione più accurata sul proprio operato.

Reginaldo Palermo

Articoli recenti

Maturità 2025, che fine ha fatto la circolare per presentare le domande? Le scuole intanto stanno dando indicazioni, confermando la prima scadenza del 30 novembre

"Nelle more dell’emissione della nota M.I.M. sui termini, modalità e presentazione delle domande, da parte…

22/11/2024

Donne vittime di violenza, ministero dell’Istruzione illuminato di rosso. Valditara: la scuola sarà al vostro fianco

Nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, una settantina di studenti di tre…

22/11/2024

Christian Raimo sospeso dal servizio per tre mesi: mi spiace, non volevo insultare Valditara ma difendere la scuola pubblica dalla politica distruttiva – VIDEO

L’insegnante e scrittore Christian Raimo ripercorre con ‘La Tecnica della Scuola’ i motivi che hanno…

22/11/2024

Una tiktoker: “Sono bella, non ho bisogno di studiare”. Castellana (Gilda): “Questi sono i messaggi che arrivano ai ragazzi?”

La rivista online La Scuola Oggi ha organizzato un dibattito pubblico sul tema “Aggressioni in…

22/11/2024

Promuovere la sicurezza nelle scuole: al via la seconda edizione del concorso nazionale per gli studenti

In occasione della Giornata della Sicurezza nelle Scuole, il Ministero dell’Istruzione e del Merito d’intesa…

22/11/2024

Benessere emotivo e relazionale degli studenti, arriva il docente facilitatore nelle scuole di Trento tra due anni

Nelle scuole della provincia autonoma di Trento sta per arrivare una grande novità: come annunciato…

22/11/2024