Si sono concluse il 30 marzo le prove invalsi 2019 per le classi quinte della scuola secondaria. Le somministrazioni, come sappiamo, sono iniziate lo scorso 4 marzo.
In comunicato diffuso dallo stesso istituto Invalsi, si legge le prove hanno coinvolto effettivamente 474.203 studenti suddivisi in 25.800 classi. La partecipazione ha raggiunto la percentuale del
95,9% – pari complessivamente a 1.819.582 prove svolte alle ore 14.00 della giornata del 30 marzo.
Si tratta della percentuale più alta mai registrata nella scuola secondaria di secondo grado, dato che si impreziosisce ulteriormente se si considera l’uniformità di adesione sull’intero territorio nazionale.
L’istituto fa sapere anche che nel periodo di svolgimento non si sono verificate particolari difficoltà neanche dal punto di vista tecnico, a conferma che le scuole hanno predisposto le attività e le attrezzature informatiche connesse alle rilevazioni con dedizione e accuratezza e che gli studenti sono stati messi nelle condizioni migliori per svolgere con serenità le quattro prove previste.
Gli studenti, prossimi a sostenere l’esame di stato, hanno sostenuto per la prima volta quest’anno le prove INVALSI in Italiano, Matematica e Inglese (reading e listening), realizzate al computer.
Tuttavia, è bene ricordare che i test sostenuti dagli studenti non saranno requisito per accedere all’esame di Stato: infatti, come spiegato anche in un precedente articolo, il decreto legge n.91 del 25 luglio 2018, cosiddetto decreto milleproroghe, all’art.6, comma 3-septies, sancisce la proroga di un anno, quindi al 2020, dell’obbligo di partecipazione degli studenti di quinta superiore, al test INVALSI ai fini dell’ammissione agli esami di Stato 2019. Pertanto, per quest’anno, il test Invalsi non sarà requisito di accesso alla maturità.
Ecco di seguito le date in cui si svolgeranno le altre prove Invalsi 2019:
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