Tre giovani hacker si sono introdotti nel sito web dell’Invalsi e hanno prima sostituito la home page con una immagine pornografica e poi hanno tentato di acquisire i test preparati per l’esame odierno di terza media.
Oggi la Polizia postale, allertata dell’intrusione, ha individuato i tre responsabili, due dei quali minorenni e li ha denunciati.
L’assalto al sito portava una firma, «Ulixes», apposta alla immagine pornografica. Gli investigatori sono arrivati al «condottiero» e insieme a lui agli altri due soggetti coinvolti grazie alle analisi tecniche che hanno permesso di isolare gli indirizzi IP.
Sono state avviate anche perquisizioni nelle province di Udine, Genova e Treviso dove risultano residenti i tre hacker. Nel corso dell’attività sono stati sequestrati numerosi computer e altri dispositivi.
L’operazione, denominata “Safe test”, condotta dal centro nazionale anticrimine informatico per la protezione delle infrastrutture critiche, ha permesso così il regolare svolgimento delle prove d’esame.
Resta fondamentale il livello di istruzione dei genitori per i percorsi di studio dei figli:…
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha pubblicato oggi un avviso rivolto alle scuole secondarie…
Il nuovo anno scolastico è alle porte e alcune operazioni, come ad esempio le domande…
In Italia la situazione sotto questo punto di vista evidenzia come si è ancora indietro…
Avevamo raccontato la storia di Giusto Catania, preside da oltre un decennio del Cep, l’Istituto…
L'istituto comprensivo di via Sidoli a Torino sarà intitolato a Carolina Picchio, la studentessa di…