Gli studenti del tecnico battono i loro coetanei dei licei in matematica. È quanto sostiene l’Invalsi che ha anticipato gli esiti dei test dell’ultimo anno delle superiori, suddivisi per scuola, al ‘Corriere della Sera’. Se in italiano molti studenti del tecnico arrivano alla fine con competenze scarse o molto scarse, in matematica l’andamento è opposto. Soprattutto nel Nordest, dove i tecnici vanno per la maggiore, più della metà dei ragazzi ottengono fra livello 4 e 5 (ovvero tra bravi e bravissimi) e l’80% ottiene almeno la sufficienza.
Nel confronto fra tecnici e licei solo scientifico e classico si difendono bene, mentre gli altri soccombono. In italiano molti studenti restano in bilico fra il cinque e il sei, e al Sud la situazione peggiora. C’è l’esempio della Lombardia in cui tre quarti di alunni dell’ultimo anno del classico ottengono risultati buoni o eccellenti in italiano. Bene scientifico e linguistico, ma male i licei delle scienze umane, gli artistici e i musicali con solo uno studente su tre che possiede competenze linguistiche solide. Idem per la matematica, dove in vetta troviamo gli studenti dello scientifico (80% bravi e super bravi), poi quelli del classico (55%) e quelli del linguistico (un terzo) mentre negli altri licei solo un quinto.
I risultati peggiori in Campania con il 70% di scarsi in italiano e l’80-85% in matematica nei licei che non siano classico, scientifico o linguistico. E mentre è attesa la riforma degli istituti tecnici e professionali prevista dal Pnrr, sui licei e sulle medie (dove tutto comincia) afferma il ‘Corriere’ al momento nessun intervento è previsto.