Politica scolastica

Invalsi: l’Istituto ha ancora un futuro? Il dibattito in corso alla Camera [VIDEO]

Nella Commissione Cultura della Camera si sta sviluppando un accesso dibattito su ruolo e funzione dell’Invalsi.

Il video a cura di Reginaldo Palermo, vice direttore della Tecnica della Scuola

A fornire l’occasione per questo dibattito è stata la presentazione da parte del deputato Gabriele Toccafondi di una risoluzione con la quale si chiede al Governo di impegnarsi a garantire l’attività dell’Invalsi anche per i prossimi anni.

Sulla utililtà/inutilità delle prove Invalsi, come è noto, nel mondo della scuola le posizioni divergono e non poco.
Mettere a confronto fra di loro le scuole serve a poco, sostengon i più.

Ma è anche vero che due settimane fa il Ministero ha distribuito fra tutte le scuole d’Italia un fondo di 50 milioni di euro per la diffusione delle tecnologie digitali proprio tenendo conto dei risultati ottenuti nelle rilevazioni Invalsi: alle scuole “in sofferenza” sono stati assegnati contributi più elevati.

D’altronde l’Invalsi stesso presta attenzione all’effettiva capacità delle scuole di intervenire sui livelli di apprendimento degli studenti: in questi giorni l’Istituto ha pubblicato il “rapporto sul valore aggiunto”.

Il rapporto mette in relazione i risultati degli studenti con il contesto socio-culturale, ambientale e familiare ed evidenza che la grande maggioranza delle scuole di tutto il Paese ottiene i risultati che era prevedibile ottenesse tenuto conto delle caratteristiche dei suoi studenti, mentre sono una minoranza le scuole con valore aggiunto “positivo” o “negativo” e che dunque raggiungono risultati, rispettivamente, superiori e inferiori a quelli attesi.

“Inoltre – osservano i ricercatori dell’Invalsi – il sistema scolastico nel mezzogiorno e nelle isole appare connotato dalla tendenza a una divaricazione fra scuole più e meno efficaci maggiore di quella rilevabile nelle regioni settentrionali e centrali, dove l’efficacia del servizio scolastico sembra essere invece più uniforme”.

Si tratta di dati che tutto sommato possono fornite al Ministero e al Governo dati utili per assumere decisioni finalizzate ad intervenire sugli squilibri territoriali.

Ma ormai il dibattito sull’Invalsi si è radicalizzati troppo ed è difficile che queste considerazioni possano contribuire al dibattito in corso.

Redazione

Articoli recenti

Liceo Made in Italy, il Consiglio dei Ministri approva il quadro orario degli insegnamenti

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha…

23/07/2024

Intelligenza Artificiale nelle scuole, cittadinanza digitale e formazione per i docenti: cosa prevede il documento della Strategia Italiana per l’IA 2024-2026

A pochi giorni dalla pubblicazione dell’AI Act sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea e dall’inizio delle…

23/07/2024

Compleanno Mattarella, arrivano gli auguri di Valditara. Barbacci (Cisl): “Grazie per la sensibilità dimostrata verso la scuola”

Oggi l'Italia celebra il compleanno del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Nato il 23 luglio…

23/07/2024

Utilizzazioni e assegnazioni provvisorie, scadenza del 24 luglio: chi deve presentare domanda su Istanze online e chi tramite pec

L'11 luglio scorso ha preso il via la presentazione delle domande di utilizzazione e assegnazione…

23/07/2024

Staff del ds, tante mansioni ma compensi annui di poche centinaia di euro. Report Ancodis: riconoscimento congruo? Almeno il doppio

Come abbiamo riportato, l’Ancodis (Associazione Nazionale Collaboratori Dirigenti Scolastici) ha effettuato un report relativo all’anno…

23/07/2024

Ciao Darwin, un’insegnante partecipa. Il video virale per gli alunni: “Se un docente non dà compiti difficili non vi vuole bene”

La docente in questione ha replicato così: "Quello che è stato scritto è un articolo…

22/07/2024