Gabriele Toccafondi (Italia Viva)
La “battaglia” sull’Invalsi proseguirà nella mattinata di mercoledì 13 in Commissione Cultura della Camera.
All’ordine del giorno c’è infatti la prosecuzione dell’esame della risoluzione presentata dall’onorevole Toccafondi con la quale si chiede al Governo un impegno sulle politiche di valutazione del sistema scolastico.
Nella precedente seduta PD e Forza Italia avevano già manifestato l’ntenzione di sostenere la proposta di Toccafondi, mentre il M5S non aveva neppure preso la parola.
Nelle ultime ore, però, dai deputati del Movimento arriva la notizia che la discussione sulla risoluzione verrà sospesa e verrà invece aperto un tavolo tecnico presso il Ministero.
Si tratta probabilmente di una soluzione ideata per evitare di doversi esprimere chiaramente sulla risoluzione Toccafondi: respingerla potrebbe significare aprire un fronte di dissenso con la Lega, mentre approvarla significherebbe rinnegare in larga misura la parola d’ordine “No Invalsi” usata durante la campagna elettorale.
D’altra parte il problema c’è ed è piuttosto complicato visto che la maggioranza di Governo, nel ddl sulle semplificazioni ha introdotto una norma che prevede l’accorpamento dell’Invalsi con l’Anvur, ente che si occupa della valutazione del sistema universitario; il nuovo organismo, inoltre, non sarebbe indipendente dal Ministero ma risulterebbe essere un “ufficio” appartenente a pieno titolo all’amministrazione.
C’è da dire che lo stesso Gabriele Toccafondi, che abbiamo personalmente ascoltato, si dice piuttosto stupito della voce secondo cui la discussione sulla risoluzione verrà sospesa: “Una decisione del genere – osserva il deputato – va presa semmai dall’Ufficio di Presidenza dalla Commissione che però non mi risulta che si sia pronunciato in merito.
E comunque, per quanto mi riguarda, insisterò affinchè la mia risoluzione venga esaminata e messa ai voti”.
Vedremo cosa succederà mercoledì mattina. Non è da escludere che la maggioranza di Governo, per evitare problemi, trovi il modo di rinviare per qualche settimana ogni decisione in merito.
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