Ebbene sembra alta la minaccia di boicottaggio dei test da parte dei prof e degli alunni: circa il 38% degli studenti infatti non sa ancora se domani prenderà parte alle tanto discusse prove Invalsi. Sarebbero infatti moltissimi i ragazzi delle superiori pronti ad andare a scuola per effettuare le prove, ma tanti altri hanno invece confessato al sito che non sono minimamente intenzionato a svolgerle.
Skuola.net cerca pure di spiegare i motivi della protesta che va dalla determinazione da parte dei prof di non vedere giudicato il loro lavoro, alla paura degli studenti di vedere le valutazioni dell’Invalsi far media con i loro voti, come minacciato da alcuni docenti.
“Ma non si finisce qui, sussurra il sito, “Molti ragazzi temono che dal questionario studenti si possa risalire ai loro dati personali ed è proprio questo uno dei motivi della protesta dell’Unione degli studenti che domani boicotterà i test al grido di “Valutati, non schedati”.
In ogni caso per il 16 maggio è stato indetto uno sciopero dei Cobas della scuola con l’ulteriore scopo di dare un alibi ai docenti per non svolgere questa attività aggiuntiva.
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