Invito a considerare l’on. Marco di Lello come responsabile del dicastero dell’istruzione

Egregio presidente Renzi,

siamo il gruppo “Coordinamento nazionale idonei concorso a cattedra” che riunisce docenti che hanno superato tutte le prove del concorso a cattedra e sono inseriti nella graduatoria finale di merito.

Le chiediamo di valutare l’opportunità di affidare all’on. Marco di Lello il ministero dell’istruzione.

L’onorevole di Lello, mostrando una visione totalmente diversa da quella che ha da decenni guidato la vecchia politica consociativa, e valutando l’enorme ingiustizia subita dai circa 17000 idonei del concorso a cattedra, che, contrariamente a quanto stabilisce il testo unico della scuola, nonostante abbiano superato uno dei concorsi pubblici, più selettivi della storia della nostra repubblica, non hanno ottenuto alcun riconoscimento e si son visti sbarrare la strada da discutibili procedure operative che hanno mortificato la politica del merito.

L’onorevole di Lello si è battuto in varie interpellanze parlamentari, al fine di trovare una proposta solutiva che potesse garantire la restituzione dei diritti calpestati degli idonei, quali lo scorrimento delle nuove graduatorie di merito, il riconoscimento dell’abilitazione all’insegnamento e l’iscrizione nella graduatoria ad esaurimento.

Riteniamo che l’on. Di Lello rappresenti meglio di ogni altro parlamentare quell’elemento di rottura rispetto alla politica consociativa del passato, vicino ai cittadini, alle loro sofferenze e ai loro problemi.

Per tale motivo noi tutti del gruppo coordinamento pensiamo che l’on. di Lello sia l’esponente più adatto a rappresentare il dicastero dell’Istruzione e speriamo che lei possa valutare con favore di proporre all’on. di Lello di far parte della sua squadra di Governo in qualità di ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.

Certi che il suo Governo saprà risolvere con interventi immediati le gravi emergenze che da anni attanagliano il nostro paese, cogliamo l’occasione per farle i migliori auguri di buon lavoro alla guida dell’Italia.